I sorteggi per il secondo turno preliminare di UEFA Women’s Champions League hanno decretato che la Fiorentina giocherà contro il Wolfsburg.
La partita d’andata si terrà mercoledì 18 settembre al Viola Park (fischio d’inizio alle ore 20:00), mentre quella di ritorno, in trasferta presso l’Aok Stadion di Wolfsburg, il 25 settembre (alle ore 18:30).
Storicamente, nel suo percorso in Champions, la Fiorentina ha incontrato la squadra tedesca negli Ottavi Di Finale nel 2017: in quel caso all’andata il Wolfsburg vinse per 4-0 mentre al ritorno le viola riuscirono a strappare un pareggio (3-3).
Le tedesche hanno un bel blasone sia a livello nazionale (7 Campionati e 11 Coppe di Germania vinte), che internazionale (Campionesse d’Europa per due volte, cercheranno il riscatto per la défaillance dello scorso anno in cui sono uscite ai gironi).
Il mister Sebastian De La Fuente, intervistato in proposito al sorteggio delle gigliate, si è mostrato consapevole della difficoltà delle partite che la Fiorentina si troverà a disputare.
Il palcoscenico europeo è importante, e la sua importanza lo rende anche competitivo ma le Viola hanno affrontato nel migliore dei modi il primo turno preliminare eliminando prima il Brondby e poi l’Ajax e questo ha dato loro un’ulteriore fiducia nelle proprie capacità e consapevolezza che una volta in campo è necessario fare l’impresa.
Lo stato d’animo della squadra di Firenze, dunque, resta il medesimo: giocare in Champions non con il semplice proposito di partecipare ma, al contrario, con la voglia di rendersi protagoniste.
“La verità è che qualsiasi squadra avessimo pescato dall’urna sarebbe stata una montagna da scalare, d’altronde lo sono stati anche i due club contro cui abbiamo giocato il quadrangolare a Copenaghen. Abbiamo affrontato molto bene il primo scoglio, adesso sappiamo che le difficoltà saranno in crescendo perché arriviamo al secondo round e le squadre hanno un ranking più alto, una migliore struttura e un maggior blasone.
Sarà una bella scalata, ma penso che siamo pronte ad affrontare questa impresa perché abbiamo dimostrato settimana scorsa che la Fiorentina in Europa ci vuole stare e siamo arrivate a questo punto.
Come ho detto prima di partire per Copenaghen, non volevamo partecipare e basta: adesso siamo ad un passo dall’entrata alla fase a gironi, ci proveremo con tutte le nostre forze insieme come abbiamo fatto nella settimana in Danimarca.