La stagione calcistica 2024/2025 è iniziata con il piede giusto per il Trento Calcio femminile che ha vinto in trasferta a Ferrara contro l’Accademia Spal per 2-0 (gol rispettivamente di Sara Mosaner al 12′ e di Giada Tomasi 49′ della seconda frazione).

La partita ha visto scendere in campo due squadre forti e intenzionate a dare il meglio in campo in questo esordio di un Campionato sempre più ambizioso e competitivo formato da club che hanno tutto l’interesse a farsi notare nel panorama calcistico femminile.
Il Trento ha giocato, nel complesso, una buona partita in cui ha avuto la maggior parte delle occasioni per finalizzare.
Nella prima frazione il risultato è rimasto sullo 0-0, nonostante i tentativi per sbloccare la gara di entrambe le compagini sul rettangolo verde.
Nel secondo tempo, poi, la svolta ad iniziare dalla rete di Mascanzoni (poi annullata).
Il gol che ha sbloccato ufficialmente il gioco è arrivato al 12′ ad opera di di Sara Mosaner che, al suo esordio in prima squadra, (la classe 2006 proviene dalle giovanili del Trento), ha spedito la palla in rete approfittando degli sviluppi di un calcio d’angolo.
Poco prima del triplice fischio finale il raddoppio di Giada Tomasi su assist al bacio di Pavana.

Al termine della partita il mister del Trento Mauro Perina ha fatto un bilancio generale dell’andamento della stessa dicendosi contento perchè la sua squadra ha tenuto alta la guardia contro una squadra come la Spal, squadra tutt’altro che semplice da affrontare.
Il Trento ha tutta l’intenzione, in questa stagione, di continuare in quel percorso di crescita che già era evidente nello scorso campionato ed iniziare bene era importante:

“Sapevamo che la SPAL era una squadra ostica, la pioggia ha resto più difficile la gestione della palla, cosa che noi cerchiamo di fare sempre. Primo tempo molto positivo, anche se non abbiamo concretizzato le azioni che abbiamo avuto. Siamo state brave a gestirla nel  secondo tempo e a trovare il vantaggio con un gran tiro da fuori di Sara Mosaner. Poi loro sono rimaste in dieci e siamo state brave a cercare di non soffrire più del dovuto.
Una prestazione molto buona ma soprattutto di squadra che ha iniziato un percorso e vuole crescere. Questa partita può essere di buon auspicio”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.