L’inizio della Serie A Femminile è alle porte, ed il calendario della nuova stagione (ancora per quest’ultima volta sarà a 10 squadre), ma uno dei primi pensieri è andato alla partita più attesa che finalmente stava per tornare dopo due anni nella Capitale: il derby.
Ma questo grande appuntamento non si farà attendere, poichè ad aprire l’annata della massima serie femminile sarà proprio la sfida tra le Campionesse in carica della AS Roma e le neo promosse della Lazio.
Le formazioni di Spugna e Grassadonia si sono subito date appuntamento, al “Fersini di Formello” (RM), il 30 agosto per ciò che scriverà da subito l’andamento di una stagione molto competitiva ed agguerrita.
Il mercato estivo giallorosso ha garantito al tecnico Alessandro Spugna innesti mirati per puntellare una rosa che aveva solo bisogno di raddoppiare i ruoli cruciali per garantire ricambi all’altezza quando si giocherà tre volte a settimana (Campionato, Coppa Italia ed Champions League). Ma l’addio di capitan Bartoli, in direzione Inter, ha lasciato qualche perplessità in molti (con contratto in scadenza nel 2025) per rivivere una nuova avventura non soltanto in chiave Scudetto ma sopra tutto per ripetersi nei record di Champions, delle scorse due stagioni, forse la panchina era troppo stretta oppure la calciatrice ha fatto una scelta in chiave Europea per la prossima estate? Staremo a vedere…
In ogni caso la squadra giallo rossa si è rinforzata molto, e c’è sopra tutto molta attesa di vedere in azione la giovane Giulia Dragoni, (la straniera più giovane a esordire in Europa tra le file del Barcellona e più giovane a giocare un Mondiale nella nostra Nazionale).
La Roma e la dirigenza giallo-rossa che è riuscita a riportarla nella nostra Serie A, anche se con un prestito annuale, è un segnale che le nostre giovani calciatrici possono ben figurare anche nel nostro movimento ed a portare quell’interesse di pubblico che all’estero già è frutto di tanto lavoro mediatico. Se poi consideriamo gli ingaggi dell’austriaca Hanshaw, Pandini (presa a gennaio con lo scambio di Annamaria Serturini all’Inter), l’ex West Ham Cissoko, l’ex Inter Thogersen, Corelli che rientra dopo due anni di prestiti e, a difendere i pali il talento di Lukasova; le potenzialità in campo non mancano di certo.
Le prime uscite di Spugna hanno dato alcuni segnali, (il pareggio a porte chiuse con il Como e la vittoria sul Napoli) magari non rilevanti ed ancora basici per capire la stato di forma fisica, ma la stagione è lunga e non possiamo pensare che ci sarà da lavorare e conquistare sul campo ogni tassello utile per la conquista di ulteriori Trofei e record.