L’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi e le assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti (prima terna femminile in Serie A) hanno ricevuto a Cascia, nel corso di una serata speciale organizzata durante la settimana di raduno pre Campionato della CAN, la 1° edizione del Premio “Santa Rita arbitra di umanità”. L’obiettivo dello speciale Premio, consegnato dalla Priora del Monastero Santa Rita (sul cui sagrato si è svolta la cerimonia) e dal Sindaco, è quello di valorizzare e tutelare l’umanità, che accompagna la professionalità delle figure arbitrali ed è spesso messa a rischio, in campo e fuori.
L’evento, al quale hanno partecipato anche il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici, il Vice Alberto Zaroli, il Responsabile del Settore Tecnico Antonio Damato, Il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi con la Commissione e la Segreteria, il Presidente del CRA Umbria Nicola Fraschetti ed una rappresentanza con gli arbitri internazionali, si è sviluppata a margine di un concerto di musica classica del Maestro Stefano Mhanna con l’Orchestra Novi Toni Comites.
“È con grande piacere che come Associazione Italiana Arbitri abbiamo partecipato al concerto ‘Notte sotto le stelle’ presso il Sagrato della Basilica di Santa Rita da Cascia – ha detto il il Presidente dell’AIA Carlo Pacifici – In Umbria, anche se è solo il secondo anno che organizziamo i raduni pre Campionato delle varie Commissioni nazionali, ci sentiamo a casa, grazie all’accoglienza ricevuta dalla comunità locale e dal Monastero stesso. Il conferimento a Maria Sole, Francesca e Tiziana del Premio ‘Santa Rita arbitra di umanità’ è stata poi una sorpresa speciale. Le nostre ragazze, protagoniste pochi mesi fa della prima terna interamente femminile nella storia della Serie A, rappresentano infatti un movimento fatto di oltre 2300 associate che operano ad ogni livello ed in ogni ruolo. Ringraziando quindi per l’invito il Sindaco di Cascia Mario De Carolis e la Madre Priora Suor Maria Rosa Bernardinis, auguriamo a tutti una piacevole serata”.
“È veramente straordinario poter parlare di sport in occasione della serata ‘Notte sotto le stelle’ – sottolinea il Sindaco di Cascia Mario De Carolis – Il messaggio che si vuole veicolare con questa iniziativa è la virtù di Santa Rita, cioè che dopo la passione e il coinvolgimento, a volte anche sopra le righe, delle tifoserie delle due squadre contrapposte, c’è sempre un momento di riconciliazione e di chiusura di queste passioni, rappresentato dalla fine della partita che l’arbitro sancisce con il triplice fischio finale. La durata di una partita di calcio è in fondo un esempio della vita e delle passioni umane, a volte anche cruente e non facili da gestire dalle parti coinvolte, e cioè giocatori, pubblico e arbitro, ma è davvero necessario ricordare che senza riconciliazione si perde troppo facilmente il senso e il gusto del gioco stesso, perché nessuna partita di calcio può giocarsi senza l’altro e, in fondo, nell’altro riusciamo a ritrovare noi stessi e la nostra identità. Per questi motivi, anche per questi motivi, ogni forma di rispetto va sempre mantenuta verso gli arbitri, gli avversari e i tifosi dell’altra squadra, perché è in questo modo che potremo giocare le partite migliori della nostra vita”.
“Santa Rita è stata simbolicamente una ‘arbitra di umanità’, affrontando le varie espressioni di violenza del suo tempo da testimone di pace, con la forza del dialogo e della riconciliazione – ha detto Suor Maria Rosa Bernardinis, Madre Priora del Monastero Santa Rita da Cascia – Alla serata musicale da tempo dedicata alla memoria di Giacomo Persiani, la cui breve vita ha lasciato un segno di umanità indelebile a Cascia, affianchiamo quest’anno un premio speciale per l’Associazione Italiana Arbitri, che abbiamo deciso di consegnare alle tre donne che per prime e insieme hanno diretto una partita di Serie A, perché hanno costruito questo traguardo puntando su umanità, integrità e coraggio. L’augurio è che il ruolo di mediatrice di Rita possa ispirare e guidare in campo ogni figura arbitrale, così come tifosi o tecnici e giocatori, perché le partite non siano più teatro di insulti, aggressioni e minacce, e affinché l’umanità, che ci caratterizza e unisce, sia l’unica a vincere sempre”.
Alla serata ha inoltre partecipato Massimiliano Grilli, ex assistente internazionale e attuale Componente del CRA Umbria, che ha ripercorso il proprio legame con Santa Rita. Delle tre premiate, unica assente era Francesca Di Monte perchè impegnata alle Olimpiadi di Parigi dove è stata designata per la finale del Torneo Femminile.