La Saudi Women’s Premier League è solo al suo terzo anno di vita, ma la Federazione Araba, nella sua Divisione Calcio Femminile, ha deciso di iniziare già a pensare in grande. La Prima Divisione sale da 8 a 10 squadre, mentre la Seconda diventa a girone unico, anch’essa da 10 squadre. Infine, è stata implementata una Terza Serie, da definire se a carattere regionale o suddivisa in due gironi. La notizia importante è che si sta facendo di tutto per alzare ulteriormente la qualità del campionato, e gli acquisti estivi – tra i quali soprattutto l’approdo di Sara Björk Gunnarsdóttir, stella ex Lione, Wolfsburg e Juventus, all’Al-Qadysiah – lo stanno dimostrando.

Tornando ad un discorso più centrato sulla Federazione e la voglia di espansione del movimento, la Saudi Women’s Premier League sarà composta da queste 10 squadre: Al-Ahli, Al-Amal, Al-Hilal, Al-Ittihad, Al-Nassr, Al-Qadysiah, Al-Shabab, Al-Taraji, Al-Ula ed Eastern Flames. Il campionato partirà venerdì 27 settembre con le seguenti partite: Al-Taraji vs Al-Shabab, Al-Nassr (già due titoli conquistati più quello non “ufficiale”) vs Al-Ula e Al-Amal vs Al-Ahli. Sabato 28 i due posticipi Al-Hilal vs Eastern Flames e Al-Ittihad vs Al-Qadysiah. Le posizioni di rilievo mediatico saranno la prima (la vincitrice infatti, accederà alla nuova AFC Champions League) e le ultime due, che determineranno le retrocessioni nella Seconda Serie.

La Seconda Divisione invece, la Saudi Women’s First Division, sarà composta dalle seguenti squadre: Abha, Al Bayraq, Al-Hamma, Al-Riyadh, Al-Shoulla, Al-Wehda, Jeddah, Neom, Al-Shoulla e United Eagles. Anche in questo caso il campionato partirà il 27 settembre, con gli anticipi Albayraq vs Al Angaa e NEOM vs Al Hamma, mentre sabato 28 Al-Riyadh vs United Eagles, Al-Wehla vs Abha e Jeddah vs Al-Shoulla.

L’ultimo dettaglio che stabilisce l’interesse della Federazione per la crescita del campionato, è l’aumento dei premi in denaro per la nuova stagione. Alla vincitrice della Saudi Women’s Premier League andranno ben 2 milioni di riyal (al cambio attuale pari a 488.034,57€), mentre alla seconda 1 milione e mezzo di riyal (366.025,92€) e alla terza classificata un millione di riyal (244.017,28€). Per la Seconda Divisione, i premi sono sulla falsariga di quelli dati lo scorso anno per la Coppa di Lega. Quindi alla vincitrice della First Division andranno 750mila riyal (183.012,96€ al cambio attuale), alla seconda 500mila riyal (122.008,64€) e infine alla terza classificata 350mila riyal (85.406,05€). Numeri importanti che danno l’idea di quanto comunque il calcio femminile si possa trasformare nell’auspicato cambio culturale dell’Arabia Saudita. Per ora, la strada è impervia, ma quantomeno c’è chi prova a renderla percorribile.