Nei giorni scorsi settimane si è conclusa l’attività agonistica del beach soccer delle squadre femminili per la stagione 2024. Dopo la Women Euro Winners Cup 2024, manifestazione andata in scena a Nazaré, in Portogallo sono scattate Serie A, Coppa Italia e Supercoppa. Nella massima serie sei le squadre partecipanti che dopo la prima fase sono diventate quattro: tra le semifinaliste a giocarsi il tricolore anche il Genova Beach Soccer. In casa ligure abbiamo raggiunto, la classe ’99, Azzurra Massa che sulla stagione ha sottolineato:
“Dura, forse, troppo poco. Sono comunque molto contenta sia personalmente che collettivamente. Le mie aspettative erano sicuramente di fare bene, di crescere in questo sport che ho iniziato da pochissimo, sento già molta più confidenza rispetto a qualche tempo fa. Le aspettative di squadra erano di farci scoprire, rispetto agli altri anni c’era un qualcosa di più e penso che abbiamo mantenuto il nostro obiettivo”.
Sulla prima parte di campionato, poi, Massa ci confida:
“Eravamo al completo e ognuna di noi ha dato il suo contributo con tanta qualità, sacrificio, umiltà, cazzimma e determinazione. Nella seconda partita contro il Lady abbiamo fatto capire che non eravamo lì tanto per divertirci, ma per giocarci le nostre possibilità fino alla fine. In Coppa Italia mancavano alcuni tasselli importanti come il capitano Giulia Tortarolo e Alice Sacchi, con loro potevamo fare ancora meglio ma comunque abbiamo detto la nostra anche lì”.
Sulla Final Four scudetto, invece, la calciatrice evidenzia:
“Negli ultimi giorni sì abbiamo giocato due partite importanti. Sono state due partite completamente diverse, penso siano state le nostre migliori partite. Contro il Cagliari siamo entrate in campo con la consapevolezza di poter andare oltre i nostri limiti. Abbiamo detto la nostra a squadra completa contro giocatrici forti diventate poi campionesse d’Italia. Siamo state in gara sino al terzo tempo, che purtroppo non abbiamo giocato come volevamo per un brutto temporale”.
A riguardo Massa continua: “Siamo state fiere di noi stesse per l’atteggiamento portato in campo. Contro Città di Milano, invece, sapevamo di poter fare bene, essendo un avversario più alla nostra portata. Abbiamo messo tutto quello che avevamo provato con tanta qualità e soprattutto voglia di vincere e così stato. Ci teniamo strette questo terzo posto perché abbiamo lavorato tanto per essere lì”.
Sul livello del torneo in questa annata, invece, l’atleta campana ci racconta:
“Direi molto buono, le straniere portano voglia di far bene e di crescere. Noi abbiamo avuto Carol Glez e Anaelle Wiard che in poco tempo hanno regalato tanto a tutte, sono contenta di aver condiviso con loro questa bella esperienza. Spero che il movimento cresca ancora di più, ci sono tanti scettici che pensano che il beach sia solo un passatempo e invece non è così. Puoi levarti tante soddisfazioni come nel calcio come la possibilità di approdare in Nazionale e fare l’Europeo, che penso sia sempre un motivo d’orgoglio. Spero che alcune società di calcio possano abbracciare questa disciplina in futuro”.
La chiusura è sui ricordi di questi mesi: “Di questa annata sicuramente mi ricorderò i primi goal con il Genova Beach Soccer, che mi ha cercato e voluto dall’anno scorso. Fortunatamente ho accettato e mi hanno seguita in maniera particolare facendomi crescere, ci tengo a ringraziare Nicolò Rossetti e Daniele Brema. Ricorderà poi la convocazione in Nazionale con gli stage di aprile e maggio fino ad arrivare a ora con la convocazione pre-Europeo”.