Credit: Cagliari BS

Nei giorni scorsi settimane si è conclusa l’attività agonistica del beach soccer delle squadre femminili per la stagione 2024. Dopo la Women Euro Winners Cup 2024, manifestazione andata in scena a Nazaré, in Portogallo sono scattate Serie A, Coppa Italia e Supercoppa. Nella massima serie sei le squadre partecipanti che dopo la prima fase sono diventate quattro: ad aggiudicarsi l’ambito tricolore è stato il Cagliari. In casa sarda abbiamo raggiunto, la classe ’87, Giulia Olivieri che sulla stagione ha sottolineato:

“Con la vittoria dello scudetto si è conclusa una stagione per me fantastica. Abbiamo iniziato con la partecipazione alla Women’s Euro Winner Cup, in Portogallo, dove abbiamo cercato di creare il gruppo e la squadra per raggiungere i nostri obbiettivi. Siamo partite subito con la Supercoppa, a Gaeta, contro il Lady Terracina centrando una vittoria importante. A Cirò Marina, però, ad alzare la Coppa Italia sono state loro, sono state brave ed hanno meritato di alzare quel trofeo”.

La stessa calciatrice, poi, fotografa cosi la vittoria della Serie A:
“Nelle finali scudetto, a San Benedetto, avevamo la consapevolezza di dover fare di più. Siamo riuscite a vincere la semifinale contro il Genova e abbiamo affrontato la finale ancora con la Lady  Terracina. La partita è stata piena di emozioni, eravamo sotto 3-1 ma siamo state caparbie arrivando a pareggiarla. Poi sono arrivati i supplementari ed i rigori. Vincerla è stata un emozione indescrivibile, abbiamo conquistato il primo scudetto della storia del Cagliari Femminile”. 

Sui ricordi di questi mesi passati sulla sabbia Olivieri ci racconta:
“Di questa stagione mi porto dietro oltre ai successi le emozioni provate in questo percorso con tutte le mie compagne. Ci sono stati alti e bassi, ma ne siamo uscite da squadra. Ho avuto l’onore e il piacere di giocare con vere campionesse, conoscevo il loro valore calcistico ma ho scoperto persone fantastiche. Ognuna di loro mi ha lasciato qualcosa di importante come il nostro presidente Manuel Perra. Lui ci ha permesso di essere le protagoniste di questo progetto, sostenendoci sempre”.

La chiusura è, invece, legata ad un saluto particolare:
“Un abbraccio, poi, ad Angela Ruotolo che a causa di un brutto incidente non ha potuto finire la stagione con noi. Il suo umorismo e la sua bontà sono rimasti sempre con noi, è rimasta sempre vicina sostenendoci. Abbiamo giocato anche per lei, per poterle regalare un sorriso e renderla orgogliosa di noi”.