Il Canada ha scritto un altro capitolo della sua travagliata traversata in questa Olimpiade. La notizia del rigetto del ricorso presentato dal COC è arrivata come una tegola in testa qualche ora prima che le atlete giocassero l’ultima partita dei gironi contro la Colombia.
Preso atto di questo, Peter Agruso e Kevin Blue (rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato/Segretario Generale del Canada Soccer) hanno rilasciato nei social della società una breve nota in cui non nascondono la propria delusione e, confermano la loro intenzione di compiere un’indagine indipendente sulla vicenda droni:
“In tutta questa vicenda, il Canada Soccer ha cercato di dimostrare responsabilità e di comunicare in modo trasparente, anche con la FIFA durante il processo disciplinare. Siamo delusi dalla decisione di appello di oggi e continuiamo a credere che i nostri giocatori non avrebbero dovuto essere puniti inutilmente per azioni che non erano di loro competenza.
La scorsa settimana, il Canada Soccer si è impegnato ad effettuare una revisione esterna indipendente. Questo processo è iniziato.
Sonia Regenbogen dello studio Mathews, Dinsdale & Clark, LLP è stata incaricata e inizierà la revisione concentrandosi inizialmente sulle azioni intraprese dai rappresentanti del Canada Soccer in relazione all’incidente ai Giochi Olimpici. Altri aspetti di questa vicenda, compresa la sua storia, saranno esaminati successivamente. La signora Regenbogen è una delle maggiori esperte canadesi nella conduzione di indagini indipendenti sul luogo di lavoro.
Il Canada Soccer continuerà a comunicare regolarmente su questo problema e a prendere provvedimenti rapidi e decisivi per ripristinare la fiducia del pubblico.
Peter Augruso, Presidente // Kevin Blue, Amministratore delegato e Segretario generale”.
Questi avvenimenti non hanno impedito al Canada di dimostrare in campo tutto il proprio valore anzi, se possibile, il rischio di non riuscire ad andare avanti nel torneo ha reso le nordamericane ancora più motivate a far bene.
Lo hanno dimostrato la prestazione in campo e la terza vittoria di seguito ottenuta grazie ad un gol di Gilles al 61‘ e il conseguente passaggio ai quarti di finale contro una Colombia intenzionata a vendere cara la pelle (nonostante abbia perso, la Colombia si è qualificata ai quarti c0me migliore terza assieme al Brasile).
La prima frazione della partita, nel complesso equilibrata, nonostante le opportunità di sbloccare la partita per entrambe le compagini, è terminata a reti inviolate.
Il pallino del gioco in questa fase è stato perlopiù delle nordamericane con la Colombia che si è resa pericolosa soprattutto nelle ripartenze.
Nel secondo tempo il tenore del gioco è cresciuto notevolmente: il Canada, con l’obiettivo ben saldo in mente, è rientrato in campo intenzionato a chiudere la questione nel minor tempo possibile.
Dopo tre tentativi andati a vuoto (46′ Huitema, 49′ Leon e al 50′ Prince) un’azione ben concertata di Fleming e Gilles ha portato le nordamericane al tanto desiderato vantaggio. Fleming ha battuto la punizione da sinistra e Gilles sul primo palo è stata bravissima ad intercettarla e ad insaccare di testa.
Ottenuto l’1-0, il Canada ha gestito il vantaggio sino al triplice fischio finale e ha strappato un biglietto per i quarti di finale che si terranno sabato 3 agosto (il Canada giocherà alle 19:00 contro la Germania).
Queste le calciatrici canadesi che sono scese in campo contro la Colombia:
Sheridan, Buchanan, Rose, Gilles (85′ Zadorsky), Grosso (74′ Quinn), Lawrence, Beckie (85′ Carle), Fleming (C), Lacasse (45′ Prince), Huitema, Leon (61′ Viens).
A disposizione: D’Angelo, Awujo.