Una gara al vero e proprio cardiopalma quella andata in scena durante la giornata appena trascorsa tra Australia e Zambia. Le due nazionali hanno giocato con un continuo “botta e risposta” in termini di risultato, tanto da rompere ogni possibile previsione.
Ben fatto sopratutto per l’Australia che ha così recuperato la sconfitta rimediata in occasione dell’esordio a Parigi 2024 davanti alla Germania e leggermente “ripulito” la sua solita immagine da nazionale nella lista delle migliori in campo, seppur lo Zambia abbia dato del filo da torcere durante tutti i 90 minuti.

Ciò si spiega subito con il primo vantaggio della gara, raggiunto proprio dalle opposte calciatrici verdi: un inizio duro che ha messo subito sotto le Matildas. Nei minuti successivi quest’ultime hanno cercato di rimediare a quanto accaduto, trovando appunto il goal del pareggio con Kennedy (convalidato dopo una attenta revisione del momento per una sospetta posizione di fuorigioco).
Nei prossimi dieci minuti si evidenziano molteplici calci d’angolo sia da una parte che dell’altra: sarà soltanto ai venti inoltrati che lo Zambia raddoppierà, lasciando le autraliane sul tutto da rifare.
Manca qualcosa all’Australia che ci prova, si, ma non riesce a concretizzare: è così che arriva il tris delle opposte, un difficile colpo questo da gestire per le gialloverdi, sotto di ben due reti.
Di fatto si arriva al 36′ con la risposta della squadra appena citata che riesce ad accorciare le distanze con il goal di Raso su angolo.

Una partita infinita il cui primo tempo terminerà sul 4-2 dello Zambia che manderà negli spogliatoi le Matildas con un po’ di amaro in bocca.

Il ritorno dagli spogliatoi è tutto un “ora chi aprirà le marcature?”. I ritmi sono evidentemente più lenti (probabilmente per un primo half non-stop), ma l’obiettivo per le atlete di Gustavsson rimane lo stesso, vincere!
Peccato per il quinto goal dello Zambia arrivato proprio dopo pochissimo dalla ripresa: una punizione che non ha lasciato scampo all’estremo difensore gialloverde.

Arriva poi il 3-5 per mezzo di un autogoal zambiano, portato subito dopo a 4 grazie al goal di Foord ma valutato irregolare per un fallo del portiere e definitivamente annullato.
Tanti i colpi di scena che anticipano il validissimo 4-5 australiano: un tiro talmente forte di Catley che insacca nonostante il tocco dei guantoni di Musole!
C’è da dire che l’entrata di Heyman ha aperto uno scenario totalmente diverso: l’Australia, a questo punto della gara, è sembrata molto più in forma ed in avanti rispetto alle avversarie.
77′: è rigore per l’Australia. Catley su dischetto non sbaglia e ribalta tutto: 5-5 a Nizza!

Ultima parte di gara completamente frenetica: lo Zambia prova a reagire, ma L’Australia è in agguato per tentare di rimontarla. E ce la fa! Proprio a ridosso dell’annuncio del recupero, Heymann cambia tutto!
Nonostante gli 8 minuti in più, la sfida terminerà con la grandissima rimonta autraliana.

Un risultato formidabile e di valore per tale formazione che intendeva riprendersi dopo il 3-0 subito dalle bavaresi. Per loro ora è testa alla prossima gara che le vedrà contrapporsi agli Stati Uniti (appuntamento fissato per mercoledì 31 luglio alle ore 19:00).

Olimpiadi di Parigi 2024 – Gruppo B
Australia/Zambia
Stadio di Nizza – ore 19:00
Marcatrici: 1′ Banda (Z), 7′ Kennedy (A), 22′ Kundananji (Z), 33′ Banda (Z), 35′ Raso (A), 45+2′ Banda (Z), 57′ Kundananji (Z), 58′ autogoal Musole (A), 65′ Catley (A)

AUSTRALIA (4-4-1-1): Arnold, Catley, Hunt, Kennedy, Carpenter, Foord, Cooney-Cross, Gorry (57′ Torpey), Raso (57′ Heyman); van Egmond (57′ Wheeler), Fowler.
A disposizione: Mika, Heyman, Torpey, Polkinghorne, Vine, Yallop, Wheeler.
Allenatore: Tony Gustavsson

ZAMBIA (4-4-1-1): Musole, Tembo, Mweemba, Muchinga, Siamfuko,  Kundananji, M. Zulu (66′ Chileshe), H. Chanda, Nachula (83′ Chilufya); Mupopo (83′ Chitundu), B. Banda.
A disposizione: Musonda, Banda, Chileshe, Lubandji, Chitundu, Chilufya, Zulu.
Allenatore: B. Mwape

Arbitro: Emikar Calderas
Assistenti: M. Rodriguez, M. Blanco
IV Ufficiale: V. Bernatskaia
Ammonite: 77′ Muchinga (Z)