Paesi Bassi-Italia 0-0. Dunque, né vincitrici né vinte; entrambe le squadre sono padrone del proprio destino e quindi qualificate in caso di vittoria martedì. Alla fine, ha vinto lo sport. Quale? Non si sa con precisione. Da un lato il basketball, con la mano di Spitse che nega a Cambiaghi il filtrante in area, visto da tutti meno che dalla direttrice di gara, esattamente come avvenuto in Spagna-Italia 2-3 a favore delle Iberiche (parzialmente compensato dall’aver sorvolato sul “mani” di Abelleira).
Sul fronte opposto, esagerato il rosso a Bonfantini, che prende sia la palla sia la gamba, per una seconda ammonizione esagerata. Quello che però la giocatrice paga, è quel giallo poco utile ricevuto all’89’. Per le neerlandesi, a rischio nel primo tempo, una ripresa in attacco, con la marcatura non trovata grazie ad un palo e ad una provvidenziale deviazione di Giuliani su Spitse. Entrambe le squadre pagano un attacco non capace di insaccare il bersaglio grosso, ma a centrocampo sono decisamente i Paesi Bassi a prevalere in fisicità e dinamismo.
MVP del match? Vivianne Miedema, che al 44′ salva un gol già fatto di Bonansea (e c’è chi ancora la mette in discussione nonostante nell’ultimo periodo stia trovando continuità e discrete prestazioni), e poi al 65′ piazza un tiro morbidissimo che avrebbe meritato maggior fortuna. Galeotto è il legno, che respinge beffardamente. Martedì, sul campo del Brann di Bergen, la sfida contro la Norvegia che vale un Europeo. Una delle due dovrà vincere per forza. Per oggi, vince solo lo sport.