Soddisfazione per la Sezione AIA di Alghero che può vantare tra i suoi associati la giovane Marta Masu. Il direttore di gara attualmente si trova a Malta, per un progetto di volontariato con il Corpo Europeo di Solidarietà, riuscendo a portare avanti anche la passione per l’arbitraggio. A seguito dell’autorizzazione ricevuta dal Comitato Nazionale dell’AIA, infatti, Marta ha iniziato a dirigere gare nel campionato maltese. Queste alcune dichiarazioni rilasciate dalla stessa Masu nei giorni scorsi:
“Arbitrare in un Paese straniero è un’importante opportunità di crescita, nonostante comporti numerose sfide. In primis la barriera linguistica, che richiede un rapido adattamento e che al tempo stesso è una preziosa opportunità di apprendimento. Malta, con la sua cultura calcistica appassionata e la sua comunità accogliente, si è rivelata l’ospite perfetto per questa avventura”.
“I colleghi sono stati incredibilmente solidali, condividendo le loro intuizioni e aiutandomi a districarmi tra le sfumature del calcio maltese. Interagire con persone di culture diverse è sempre motivo di crescita, migliora le proprie capacità di comunicazione interculturale, verbale e non, rendendoci più efficaci nelle relazioni umane. Una delle esperienze di apprendimento più significative, per me, è stata la comprensione e il rispetto delle differenze culturali che influenzano il modo in cui il gioco viene percepito”.
“Arbitrare a Malta è stata un’esperienza arricchente e inaspettata. Il calcio è sempre stato un linguaggio universale che unisce le culture e le persone. Sicuramente l’opportunità di arbitrare partite all’estero amplia i propri orizzonti professionali e personali, ed offre un’esperienza culturale unica, unendo l’emozione del calcio al fascino di una nazione insulare, ricca di storia e tradizione. Sono convinta che un programma di scambio sportivo possa offrire numerose opportunità di crescita personale, professionale e atletica”.