Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Sarà Inter-Juventus la finalissima del campionato femminile Under 17: la sfida che assegnerà lo scudetto di categoria – e che chiuderà quasi un mese di Finali Giovanili TIM nelle Marche – si disputerà domenica alle 17.30 allo stadio ‘Bruno Recchioni’ di Fermo (diretta su Dazn e Vivo Azzurro TV). Le due squadre si sono conquistate l’accesso all’ultimo atto della manifestazione superando – rispettivamente – Roma e Arezzo. Perentorio il 5-0 dell’Inter sulle capitoline nel pomeriggio, mentre il successo della Juve è arrivato in un match dai due volti: gara in pieno controllo per 80 minuti, sul 3-0, e poi la quasi – clamorosa – rimonta toscana, con la sfida terminata 3-2 in un finale palpitante.

Il tutto mentre sugli spalti delle due gare, attenti a prendere appunti per la prossima stagione, erano presenti i due tecnici del Club Italia delle Nazionali giovanili femminili, Selena Mazzantini e Marco Dessì.

 

AREZZO FEMMINILE-JUVENTUS, LA PARTITA.

Nella splendida cornice dello stadio ‘Riviera delle palme’ di San Benedetto del Tronto, sullo sfondo del primo vero caldo dell’estate, la Juventus costruisce le due prime palle gol attorno al sesto minuto, sempre con Ferraresi: prima la numero 9 bianconera si vede respingere la conclusione dal limite da un’attenta Cardarelli, quindi di testa spedisce la sfera sul fondo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. E sempre su gioco aereo arriva il primo squillo aretino, con Rosso che non inquadra il bersaglio su un cross proveniente dalla sinistra. Le toscane approcciano la sfida senza timori reverenziali e con Rossi provano a farsi vedere dalle parti di Mallardi, che torna così in campo poco più di ventiquattr’ore dopo aver sollevato al cielo di Tolentino la coppa per il titolo nazionale Under 15.

La resistenza difensiva dell’Arezzo dura fino al minuto 28, quando Perfetti dalla sinistra cerca un tiro-cross che sorprende Cardarelli per il vantaggio bianconero. È l’episodio che cambia il confronto, perché appena otto giri di lancette più tardi la solita Perfetti crossa dall’out di destra e Copelli si fa trovare pronta, agganciando e battendo ancora l’estremo difensore avversario. Le aretine provano a farsi vedere con un paio di conclusioni – fuori misura – di Taddei dalla distanza, ma un minuto prima dell’intervallo Bertora svetta su calcio d’angolo e di testa fissa il risultato sul 3-0 con cui le due squadre tornano negli spogliatoi.

La ripresa si apre con una traversa della Juve e, nonostante il triplo cambio operato da Dani all’intervallo, la trama del match non cambia, con le bianconere in pieno controllo del confronto e l’Arezzo chiuso in difesa. Il secondo tempo sembra pura accademia, senza grandi sussulti, fino a quando le toscane recuperano palla a centrocampo a dieci minuti dal termine e si distendono rapidamente in contropiede: Torres riceve palla, entra in area e supera Mallardi con un delicato e spettacolare lob sul secondo palo. La fiammella della speranza si riaccende improvvisamente nelle ragazze di Dani, che provano a osare qualcosa in più. E dopo l’ennesima occasione mancata dalla Juve con Santarella, un tocco di mano in area su un cross dalla destra vale il rigore del 3-2, che Moretti trasforma con una freddezza glaciale qualche secondo dopo il 90’. È un finale che si scopre improvvisamente vibrante ed entusiasmante e che vede nella conclusione dalla grande distanza di Rossi – che sorvola di poco la traversa, in pieno recupero – l’ultimo sussulto di una gara dai due volti, che stava per conoscere un epilogo totalmente imprevisto.

AREZZO FEMMINILE-JUVENTUS 2-3 (0-3 pt)

AREZZO FEMMINILE (4-3-3): Cardarelli; Nasoni (1’st Torres), Moretti, Minciotti, Baccaro (23’st Galeotti); Arena (14’st Biani), Tomassini (1’st Misceo), Tolomei (1’st Bolognesi); Rosso (33’st Borgogni), Rossi, Taddei (42’st Pierini). A disp.: Gradolone, Buono. All.: Dani

JUVENTUS (4-3-3): Mallardi; Bertero (1’st Mariotti), D’Ettorre, Bertora, Tosello (27’st La Greca); Demarchi, Piccardi (27’st Giaquinto), Iannaccone (19’st Santarella); Copelli (10’st Di Bello), Ferraresi (19’st Oddina – 39’st Lauriola), Perfetti. A disp.: Martinazzi, Ursillo. All.: Scarcella

Arbitro: Skura (sez. Jesi). Assistenti: D’Ovidio (Pesaro) e Amorello (Pesaro). IV Ufficiale: Grieco (Ascoli Piceno)

Reti: 28’pt Perfetti, 36’pt Copelli, 44’pt Bertora, 35’st Torres, 45’st Moretti su rig.

Note: ammonite Bertero, Demarchi, Minciotti. Recupero: 1’pt, 5’st

 

INTER-ROMA, LA CRONACA DELLA GARA.

Inter e Roma si presentano all’appuntamento della semifinale dopo le convincenti vittorie nei quarti di finale disputati a inizio mese contro Sampdoria e Parma. Marelli conferma il solito 4-3-3 con Sasso al centro dell’attacco, mentre Di Martino – che deve fare i conti con tanti infortuni, a partire da quelli di Paniccia e Iannacone – risponde con un 3-4-3 in cui in Ieva e Sena sono schierate ai lati di Cornacchia. In tribuna, ad assistere alla sfida insieme ai tifosi giallorossi, anche l’ex difensore francese proprio della Roma, Mexes.

Il caldo è asfissiante e il ritmo della gara ne risente: prima del cooling break l’unica vera occasione da rete capita sui piedi della nerazzurra Petrillo, che si avventa sul cross di Romanelli e con un’acrobazia riesce a deviare il pallone verso la porta, ma la sua conclusione è centrale e Mazzocchi blocca con sicurezza. Al 33’, sugli sviluppi di un’azione fotocopia, l’Inter passa in vantaggio: Romanelli semina le avversarie sull’out di sinistra e dal fondo confeziona un assist al bacio per Sasso, che dall’altezza del dischetto del rigore fa partire una diagonale di prima intenzione che trafigge il portiere capitolino. Le due attaccanti nerazzurre sono ispiratissime e nel primo dei due minuti di recupero confezionano il raddoppio. Tutto parte da uno spunto dell’autrice dell’1-0, che dopo aver superato Noce in velocità costringe Mazzocchi a respingere la sua conclusione velenosa, sulla ribattuta la più lesta è Romanelli che a porta sguarnita realizza il più facile dei gol.

La ripresa parte con qualche timido tentativo della Roma, ma è l’Inter a chiudere il match con due fiammate intorno al minuto 10. Il tris arriva sugli sviluppi di un corner grazie a un colpo di testa in mischia di Petrillo, pochi secondi dopo è Sasso a trovare la doppietta con un comodissimo tap in dopo l’ennesima grande parata di Mazzocchi. A proposito di doppiette, non poteva mancare il secondo sigillo di Romanelli, l’altra grande protagonista di giornata: la numero 11, classe 2008, continua fino al fischio finale a dominare sulla destra e al 37’ realizza il 5-0 con un tiro dal limite dell’area. Il match si chiude all’insegna del fair play, con le calciatrici della Roma che abbracciano e fanno i complimenti alla prima finalista del campionato Under 17.

INTER-ROMA 5-0 (2-0 pt)

INTER (4-3-3): Robbioni; Corti (dal 21’ st Casiraghi), Bressan, Verrini (dal 45’ Beduschi), Cavallaro A. (dal 30’ st Cavallaro G.); Giudici, Robino (dal 30’ st Crippa), Cotugno (dall’8’ st Farroni); Romanelli, Sasso (dal 21’ st Palmeri), Petrillo (dal 16’ st Agosta). A disp: Schianta, Dell’Orto. All: Alessio Marelli

ROMA (3-4-3): Mazzocchi; Noce (dal 15’ st Cacace), Di Girolamo, Carosi (dal 30’ st Esposito); Terlizzi, Aulicino (dal 25’ Fagiani), Cherubini, Lima (dal 15’ st Andreangeli); Ieva, Cornacchia, Sena (dal 15’ st Mascenti). A disp: Camplone, Parente, Roselli, Di Riso. All: Alessandro Di Martino

Arbitro: Bini (sez. Macerata). Assistenti: Allievi (San Benedetto del Tronto) e Bara (Macerata). Quarto ufficiale: Barbatelli (Macerata)

Reti: 33’ pt e 11’ st Sasso (I), 46’ pt e 37’ st Romanelli (I), 10’ st Petrillo (I)

Note: recupero: 2’ pt, 4’ st