Finisce con la festa bianconera la finalissima del campionato Under 15 femminile disputata allo Stadio della Vittoria di Tolentino. La Juventus supera la Roma con una rete a inizio secondo tempo di Grigolo, conquistando così il terzo titolo nella categoria dopo i successi ottenuti nel 2019 e nel 2022. Nonostante i tanti tentativi, le giallorosse – che quest’anno hanno battuto le rivali in entrambi gli incontri disputati – sbattono sul muro eretto da Mallardi e compagne, bravissime a difendere la porta e il risultato. Il gradino più basso del podio se lo aggiudica invece la Fiorentina, che questa mattina sullo stesso terreno di gioco ha battuto 4-1 la Pro Sesto.
“Mi aspettavo una partita equilibrata e decisa dagli episodi e così è stato – ha dichiarato il tecnico della Juventus Luca Vood – questa è la prima che abbiamo disputato con l’intero gruppo, circa la metà delle ragazze che alleno sono classe 2010 quindi questo risultato ci riempie di orgoglio. Oggi c’è solo da festeggiare, cantare e ballare, dopo le vacanze ci proietteremo sulla prossima stagione e proveremo a difendere il titolo”. A prescindere dalla delusione per il ko, Andrea Cossa ha voluto abbracciare simbolicamente tutto il suo gruppo: “Rifaccio i complimenti alla squadra per come ha affrontato la gara – ha sottolineato il tecnico della Roma – il nostro è stato un percorso stupendo, anche questa sera abbiamo fatto vedere che la nostra idea di calcio è quella di proporre gioco e far crescere le ragazze”.
LA PARTITA. Rispetto alla semifinale di due giorni fa Vood cambia tre interpreti, mentre Cossa si affida alle stesse calciatrici che hanno superato la Pro Sesto. L’unica novità riguarda l’inserimento di Grigoli al posto dell’infortunata Reali, applauditissima prima del match da tutto lo stadio. Dopo una lunga fase di studio, intorno al 10’ la Juventus fallisce una doppia clamorosa occasione da gol. La prima con Abbondanza, il cui colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo finisce a pochi centimetri dal palo, qualche istante dopo Oliva si invola tutta sola verso la porta avversaria, ma Pezzi con un’uscita provvidenziale sventa il tentativo di dribbling dell’attaccante salvando il risultato. Le giallorosse rispondono con un paio di punizioni dalla distanza, ma la prima frazione si chiude a reti inviolate.
Le bianconere sbloccano la gara al 3’ del secondo tempo e a segnare è la neoentrata Grigolo: la numero dieci, tutta sola al centro dell’area, raccoglie un perfetto assist di Garbin e con un diagonale rasoterra di sinistro supera l’incolpevole Pezzi. A quel punto la Roma tenta di alzare il proprio baricentro e sfiora il pari con una percussione solitaria di Andreangeli, che sfreccia sull’out di sinistra arrivando a calciare da buona posizione, ma il suo sinistro finisce sull’esterno della rete. Nei 5 minuti di recupero Ottaviani, dopo aver superato in velocità la difesa avversaria, si fa ipnotizzare da Mallardi fallendo una ghiotta chance per l’1-1.
Nella terza frazione di gioco le capitoline si affidano ai guizzi della talentuosissima Crotti, entrata al posto di capitan Grilli, ma la formazione di Vood fa buona guardia e quando può riparte in contropiede. Il forcing finale delle giallorosse non sortisce effetto e a esultare dopo un lungo recupero sono le juventine, premiate al termine di un match giocato con concretezza e solidità.
JUVENTUS-ROMA 1-0 (0-0; 1-0)
JUVENTUS: Mallardi; Abbondanza (25’tt Solio), Marinotto, Rosso, Messa, Formato (16’st Oddina), Garbin (24’st Pozzo), Campi (17’tt Pronzati), Oliva (1’st Grigolo). A disp.: Avolio (P), Marco, Bosco, Bavosio. All.: Luca Vood.
ROMA: Pezzi; Andreangeli, Cacace, Tesolin (17’tt Leopardi), Pierantoni (16’st Ambrosi), Grilli (1’tt Crotti), Ottaviani, Grigoli (25’+6tt Marziale), Grassi C. (16’st Grassi G.). A dip.: Rossitto (P), Marsella, Cerica, Pretto. All.: Andrea Cossa.
Arbitro: Mancini (sez. Macerata). Assistenti: Silenzi (San Benedetto del Tronto) e Compagnucci (Macerata).
Rete: 4’st Grigolo.
Note: ammonite 9’st Rosso (J), 22’tt Mallardi (J). Recupero 0’pt, 5’st, 5’tt.