La Nazionale femminile spagnola, per la prima volta nella sua storia, è tra le nazionali europee che prenderanno parte ai giochi Olimpici estivi di Parigi 2024 (assieme alla Francia padrona di casa e alla Germania).
Negli ultimi anni la Spagna, che in quanto membro della UEFA prende parte a vari tornei internazionali (tra cui il Campionato mondiale FIFA e l’europeo UEFA) ha collezionato diversi risultati importanti tra cui è bene ricordare la vittoria alla UEFA Nations League (2023-2024) e quella al Mondiale FIFA in Australia e Nuova Zelanda.
Tutto ciò si è concretizzato anche con il 1° posto nel FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking.
Le Rojas hanno avuto una parabola ascendente tanto rapida quanto improvvisa. Prima del 2023, il non aver mai raggiunto quei traguardi che si confacevano ad una squadra formata da giocatrici molto più che capaci, era l’unico cruccio (fugato poi dalla vittoria ai mondiali).
Ad oggi, dunque, nulla sembra più impossibile per le spagnole che alla loro prima Olimpiade sono già tra le papabili vincitrici della medaglia d’oro.
La Spagna ai giochi Olimpici grazie alla vittoria ottenuta alla UEFA Nation’s League, farà parte del girone C assieme al Giappone, al Brasile e alla Nigeria.
In panchina sarà seduta Montse Tomè, che ha sostituito Jorge Vilda dopo i Mondiali.
Il suo nome è noto a chi segue il calcio femminile internazionale per essere stata, lei stessa, centrocampista in Nazionale (oltre che nel Levante e nel Barcellona).
Il suo subentrare come CT è stato apprezzato dagli addetti ai lavori e dalle giocatrici stesse per aver tenuto immutato il modulo usato ai mondiali (4-3-3) ma apportando, allo stesso tempo, degli opportuni cambiamenti in modo che le tattiche non risultino sempre le medesime.
Olga Carmona, autrice del gol della vittoria ai Mondiali così parla della CT:
“Siamo contenti (di Tome) e i risultati stanno arrivando. Sappiamo come vogliamo giocare”.
Negli scorsi giorni la Spagna ha rilasciato l’elenco di 26 giocatrici dalla cui scrematura si avranno i definitivi nomi delle 18+4 che partiranno per Parigi.
Tra i nomi indicati compaiono quello di Aitana Bonmatì, di Alexia Putellas, Jenni Hermoso, Irene Paredes, Salma Paralluelo ma anche quello, inedito, di Patri Gujarro
Tomè motiva la sua scelta con queste parole:
“Dobbiamo tener conto del suo lavoro e sopratutto che ha rispettato tutte le decisioni prese. Adesso possiamo contare Patri come una giocatrice in più tra le 26 convocate.
Valutiamo in modo positivo le sue prestazioni all’interno del gruppo squadra. La cosa più importante è che sia preparata, desiderosa (di giocare) e disponibile. La Federazione e la Direzione che hanno diretto i lavori mi hanno detto: ‘da ora puoi contare su Patri’.
Quest’anno con il suo club (il Barcellona, ndr) ha fatto un grande lavoro. Ha combinato il ruolo da centrocampista centrale ed interna creando una doppia base.
Si può vedere nel ruolo di centrocampista pura ma può anche collocarsi in maniera alternativa. A pallone fermo, come giocatrice, offre tante soluzioni alla squadra. E’ una giocatrice che apprezziamo da molto tempo, che conosco bene e ora la possiamo avere qui con noi”.
i 18+4 nomi verranno resi pubblici nei primi giorni di luglio, intanto gli amanti del Calcio Femminile potranno vedere la Spagna giocare:
Il 25 luglio contro il Giappone, ore 17:00 (Stade de la Beaujoire, Nantes)
Il 28 luglio contro la Nigeria, ore 19:00 (Stade de la Beaujoire, Nantes)
Il 31 luglio contro il Brasile, oe 17:00 (State de Bordeaux)