Ci sono squadre che ottengono risultati importanti in una stagione, come vincere partite di rilievo, scudetti o trofei. Poi ci sono club che fanno imprese che restano per sempre. Ecco, c’è una che in anno ha conosciuto solo un verbo: vincere. Ed è quello che è capitato al Lesmo.
Questa squadra si trova in provincia di Monza e Brianza, dove a guidarlo è l’allenatore Andrea Ruggeri, uno che in passato ha portato la Pro Sesto in Serie B nell’arco di due anni, e al suo secondo anno di tecnico delle biancocelesti ha trascinato le sue giocatrici a centrare in questa stagione tutto quello che c’era da vincere in Eccellenza: il campionato lombardo, la Coppa Regionale e la Coppa Nazionale. L’ultima squadra a riuscire in quest’impresa è stata la Polisportiva Monterosso. Un’altra formazione della Lombardia che ha mantenuto la Serie C, categoria a cui parteciperanno anche loro.
Ma come abbiamo scritto all’inizio, le lesmesi hanno ottenuto soltanto vittorie. Cominciamo dal campionato, dove il Lesmo ha vinto 30 partite su 30, conquistato 90 punti, segnando 135 reti e subite solamente 9 (la differenza reti è di 126). Sono numeri che, senza togliere nulla alle altre avversarie, certificano la forza di questo gruppo. Per non parlare delle Coppe, dove nella fase regionale ha sconfitto ai gironi Crema e Fiammamonza, eliminato in semifinale il Città di Varese, per poi battere in finale la Doverese grazie al gol di Olga Ferraro a tempo scaduto. Nella fase nazionale le biancocelesti si sono sbarazzate, sportivamente parlando, di Genova Calcio e di Femminile Juventus, nel penultimo atto ha sconfitto le toscane del Sansovino per poi vincere il trofeo contro l’Ascoli per 5-0 nel match conclusivo della manifestazione.
Ma chi sono le artefici di questo risultato? Sull’allenatore ne abbiamo già parlato, ma ci sono calciatrici che conoscono molto bene l’Eccellenza o categorie superiori, come Annachiara Possenti, Erika Pirovano Rotini, che con 26 reti a testa sono le migliori marcatrici delle lesmesi, Erica Ostini, Giulia Gatti, Elisa Buttò, la già citata Olga Ferraro, Lucrezia Ivernizzi, Ester Postiglione, Valentina Seveso, Virginia Baratti o le portieri Sara Colombo e Ambra Manzoni, ma che tutte hanno saputo andare verso un’unica direzione. Quello di costruire a Lesmo qualcosa d’importante. E ci sono riuscite, facendo la stagione perfetta. E sono entrate di diritto nella storia del calcio femminile italiano.