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Il Lumezzane domani affronterà il Riccione per la finale di Coppa Italia di Serie C.
Un percorso che ha portato le lumezzanesi a vincere il Girone 13, dove c’erano Monterosso, Pro Sesto ed Accademia Vittuone, per poi eliminare agli ottavi il Südtirol, ai rigori il Venezia detentore del trofeo e in semifinale l’Orobica col punteggio di 2-0, risultato che ha consentito alle rossoblù di andare a Firenze nel match conclusivo di Coppa che si giocherà alle 11:00 al “Gino Bozzi”.

Queste le parole rilasciate dall’allenatrice Nicoletta Mazza sui canali del club valgobbino: “Contro l’Orobica abbiamo fatto un’altra grande partita che siamo stati in grado di disputare al Saleri ancora una volta, dove l’avversario ci ha dato filo da torcere, però alla lunga i nostri valori sono sono usciti e l’abbiamo portata a casa. Siamo ovviamente super felici di questo. Purtroppo, mancherà per squalifica Gaia Bianchi: una perdita importante perché nonostante la sua giovane età è una pedina fondamentale, però la nostra rosa è stata costruita per non dipendere da nessuna giocatrice, quindi affronteremo questa situazione cercando di trarne più vantaggio possibile. In finale di Coppa sfideremo il Riccione, una squadra tecnica che gioca molto bene a calcio, quindi mi aspetto una partita tosta e difficile, anche perché conosco bene il valore di questa formazione. In ogni caso, sarà una finale ricca di emozioni e probabilmente anche con tanti gol e mi aspetto che tireremo fuori le ultime energie e tutto quello che abbiamo dentro perché vogliamo portare la Coppa a Lumezzane. Giocheremo alle undici di mattina, un po’ pazzo, ma penso che le motivazioni saranno veramente alle stelle e supereremo sicuramente la stanchezza mentale, che arrivati all’inizio a metà giugno, si farà di certo sentire“.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.