La Damallsvenskan prosegue il suo impegno verso la conclusione del girone di andata del campionato, con lo svolgimento della 10a giornata. Svolgimento purtroppo turbato dagli eventi social di Kristianstads-Häcken, terminata 2-2. Alcuni soggetti hanno rivolto insulti sia alle calciatrici sia al calcio femminile in generale, tanto che la federazione ha dovuto prendere provvedimenti.

Negli ultimi anni, il calcio femminile ha ricevuto molta attenzione da parte dei media. Sempre più persone seguono e guardano le partite, sia allo stadio sia in TV, il che è fantastico – qualcosa che crediamo meritino il campionato femminile svedese e le giocatrici. Tuttavia, ciò che è chiaro durante il fine settimana, è che vecchi atteggiamenti obsoleti, con commenti denigratori nei confronti delle giocatrici, sopravvivono ancora oggi. È triste, ed è qualcosa per cui tutti devono lavorare per liberarcene” ha dichiarato il presidente della Elitfotboll Anders Billström. Il Segretario Generale della Élite Soccer Women, Tomas Hoszek, aggiunge: “Giocatori e giocatrici è normale che ricevano critiche per le loro prestazioni, ma questa è una cosa completamente diversa. Il fatto che siano donne è un forte esempio dei problemi strutturali che esistono nella società“. Il presidente Billeström ha inoltre aggiunto: “È nostro obbligo umano e professionale mostrare rispetto verso le nostre giocatrici e lavorare per garantire che il loro ambiente di lavoro sia libero da sessismo, molestie e discriminazioni. I tifosi, i club, gli sponsor e i media dovrebbero alzarsi e parlare apertamente. Dobbiamo tutti assumerci la responsabilità di creare un ambiente in cui tutti i calciatori, indipendentemente dal genere, possano sentirsi sicuri e rispettati. Dobbiamo svolgere questo lavoro insieme“.

Tornando al campo, checché ne dicano certi squallidi individui, lo spettacolo è stato sicuramente intrigante. Le gare di mercoledì 12 giugno si aprono con il pesante 7-0 del Rosengård sul campo del Växjö, che lancia le Blu verso la riconquista del titolo. Tanikawa, Bredgaard, Rebecca Knaak, un’autorete di Johansson, la doppietta di Holdt e la rete di Mia Persson, chiudono il discorso.

Molto più equilibrate e tese le sfide salvezza. Brommapojkarna e AIK Solna non vanno oltre il 2-2, con le ospiti che si accodano ad ogni vantaggio. Nordin risponde ad Ölvestad, Nina Jakobsson replica ad Olai. Le prime tre reti della partita sono arrivate nello spazio di 4 minuti, tra il 33′ e il 37′. 1-1 tra Örebro e Trelleborgs, con quest’ultime che, grazie alla rete di Karlsson a sei minuti dal 90′, riprendono la marcatura di Barron e tengono viva la lotta salvezza, seppur si tratti soltanto del loro secondo punto stagionale.

Le gare di giovedì vedevano in Linköping-Piteå il match più rilevante. Passato nello spazio di qualche mese da spareggio Champions a sfida salvezza, le padroni di casa non sbagliano e vincono 4-2. De Jongh, il rigore di Tandberg e la doppietta di Kapocs, vanificano le due reti di Edlund e forse sanciscono la ripartenza della squadra dello Götaland. L’Hammarby vince 2-0 a Vittsjö con la doppietta di Wangerheim (al 1′ e all’85’), mentre l’Häcken, in quello che comunque era uno scontro per l’Europa, quantomeno vista la classifica, supera 4-1 il Djurgården. Doppietta per Sandberg, poi reti di Kafaji e Matilda Nildén, che vanificano il momentaneo pareggio di Lobanova. Rinviata la sfida tra Norrköping e Kristianstads. Domenica, si torna di nuovo in campo.

Classifica: Rosengård 30, Häcken 23, Hammarby 21, Kristianstads* 19, Djurgården 17, Norrköping* 16, Växjö 13, Brommapojkarna e Vittsjö 12, Linköping 11, Piteå 9, AIK Solna 7, Örebro 5, Trelleborgs 2.