Dopo aver saltato la Coppa del Mondo femminile FIFA 2023 a causa di un infortunio, l’attaccante numero 20 dell’equipe francese Delphine Cascarino non nasconde voglia e speranza di prendere parte alle sue prime Olimpiadi.
Si tratta di un sogno nel cassetto ancora più accentuato dopo quel 21 maggio 2023, data che vide la stessa uscire in lacrime dal rettangolo verde del Parco dei Principi che ospitava lo scontro decisivo per la massima serie tra Paris Saint-Germain e Olympique Lione (suo club) per il motivo sopra citato.
La talentuosa ala francese, dopo aver trascorso forzatamente otto mesi in panchina, ha avuto modo di tornare sul campo da gioco nel gennaio 2024, indossando, poi, nuovamente la casacca delle Bleues appena un mese dopo; con le compagne del Lione, inoltre, ha dimostrato di essere tornata più forte che mai, assicurando alla propria squadra (con un contributo personale) la vittoria finale di 2-1 contro il PSG.
“È passato tutto molto velocemente” – ha riferito la stessa riguardo al periodo trascorso lontano dal campo – “Avevo un solo obiettivo in mente: tornare a giocare e farlo bene. Questo mio atteggiamento, nonostante la situazione, mi ha fatto sentire un po’ sotto pressione ma, allo stesso tempo, mi ha aiutato a rimettermi in forma prima del solito.
Sono riuscita a riconquistare il mio posto a livello di club ed a continuare con la Francia; anche lo staff tecnico ha continuato a credere in me, perciò sono abbastanza soddisfatta“.
In effetti, la 27enne dà l’impressione di aver perso ben poco della sua brillantezza, giocando titolare in sette delle ultime dieci partite del Lione e apparendo in cinque dei sei incontri di UEFA Women’s Champions League del club nel 2024. A tal proposito ha fatto sapere: “Non mi sono data per vinta, volevo tornare. Non ho utilizzato alcun supporto psicologico specifico, non ne sentivo particolarmente il bisogno, ma sapevo di dover affrontare tutto questo e cercare di superarlo nel miglior modo possibile.
Una volta tornata non ci ho più pensato perché l’avevo già fatto per troppo tempo, al contrario ho avuto fame e preferito dimostrare di avere tanta voglia di fare ancora mio quel pallone“.
Ad ogni modo non tutto è andato liscio per l’apporto d’attacco francese (rendono chiara l’idea la sconfitta per 2-0 rimediata contro la Spagna nella finale di UEFA Nations League e quella contro l’FC Barcelona nella finale di Champions League), eppure tali intoppi l’hanno resa ancora più determinata a vincere l’eventuale primo titolo con Les Bleues al Torneo Olimpico di calcio femminile che si terrà quest’anno a Parigi!
Per il team azzurro non ci sarà molto tempo per riprendere fiato, viste le varie programmazioni tra qualificazioni a UEFA EURO 2025 e le consuete amichevoli.
Dopo la vittoria per 2-1 e la sconfitta per mezzo di un analogo risultato della settimana scorsa trovato del doppio incontro di qualificazione contro l’Inghilterra, il 12 luglio toccherà alla Francia ospiterà la Svezia prima della trasferta contro la Repubblica d’Irlanda fissata, invece, per il 16; non molto tempo dopo, poi, (esattamente il 25 luglio) ci sarà la prima partita ai Giochi olimpici che la vedrà incontrare la Colombia a Lione: “Abbiamo partite importanti da disputare e tanto meglio perché nelle competizioni si giocano solo partite con una posta alta” – ha continuato Cascarino. “È così che ti abitui alle avversità e alle difficoltà che questo tipo di tornei possono metterti davanti. Non abbiamo altra scelta se non quella di dare il 100% in ogni duello“.
Ansia, tanta ansia da prestazione per un’unica possibilità: quella di brillare in casa, sopratutto in virtù dell’eliminazione ai quarti di finale dell’ultima competizione mondiale ospitata, quella della Coppa del Mondo femminile FIFA 2019. Per questo motivo la stessa calciatrice ha aggiunto di avere la consapevolezza di essere più pronta e, quindi, di tenere in mano un bagaglio d’esperienza ancora più importante. Non ha, tra l’altro, messo da parte il pensiero della pressione cui lei è la squadra sono sottoposte, aspetto che sta a loro trasformare in qualcosa di positivo. “Avere i tifosi al nostro fianco potrà darci una mano a realizzare qualcosa di prezioso“, ha confermato, e chissà se sarà cosí.
Intanto per la “Mbappé al femminile” una cosa è certa: si tratterà di un percorso abbastanza diverso rispetto ai Mondiali ed agli Europei (a dirlo le partite con cadenza così ravvicinata).
“Queste sarebbero per me le mie prime Olimpiadi, un evento molto importante nello sport, un vero sogno che, oltretutto, si giocherà qui. Non accade spesso, quindi sfrutterò al massimo queste ultime opportunità“.
Si ricorda che le ragazze allenate da Hervé Renard fanno parte del Gruppo A insieme a Colombia, Canada e Nuova Zelanda.