Credit Photo: FIGC - Federazione Italiana Giuoco Calcio

Le difficoltà degli ultimi anni non devono trarre in inganno: nel doppio confronto in programma domani a Oslo (ore 18, Rai 2) e martedì a Ferrara (ore 18.15, Rai 2) l’Italia affronterà una squadra che grazie alle sue campionesse e al lavoro di Gemma Grainger sta lentamente ritrovando se stessa. Il nuovo corso guidato dal tecnico inglese ha spazzato via le incertezze della gestione di Hege Riise, una leggenda del calcio norvegese – suo il record di presenze (188) con la maglia della Nazionale – che ha però deluso le aspettative nei suoi due anni sulla panchina delle ‘Gresshoppene’ (Cavallette).

La Norvegia è l’unica selezione europea assieme alla Germania ad aver vinto almeno una volta l’Europeo, il Mondiale e l’Olimpiade (oro nel 2000). Da allora le scandinave hanno conquistato un’edizione dell’Algarve Cup e collezionato diverse delusioni, come al Mondiale del 2023 (ko agli ottavi con il Giappone) e nella prima edizione della Nations League, in un girone chiuso al terzo posto dietro a Francia e Austria (con un bilancio di una sola vittoria, un pareggio e tre sconfitte). Ma la storia non si cancella e grazie al talento delle sue interpreti, dalle veterane a quelle più giovani, il gruppo è pronto a tornare a stupire. Il percorso nelle qualificazioni a EURO 2025 si è aperto con il netto 4-0 contro la Finlandia, a cui ha fatto seguito la sfortunata sconfitta di misura in casa dei Paesi Bassi.

Le stelle della rosa sono senza dubbio Caroline Hansen (46 reti in Nazionale) e Ada Hegerberg (47), attaccanti di Barcellona e Lione che pochi giorni fa si sono affrontate nella finale di Champions League, vinta 2-0 dalle blaugrana. Tra le 23 convocate spiccano anche tanti talenti della Premier League: l’ex Roma Sofie Haug gioca nel Liverpool, Vilde Boe Risa e Lisa Naalsund nel Manchester United, Frida Maanum nell’Arsenal, Maria Thorisdottir e Guro Bergsvandt nel Brighton, Guro Reiten e Maren Mjede (176 caps in Nazionale) nel Chelsea e Celin Ildhusøy – in gol nell’ultimo confronto disputato nel 2022 con l’Italia – nel Tottenham. Avendo a disposizione un roster di calciatrici di prim’ordine, a differenza di quanto fatto nell’ultimo raduno Grainger non ha invece convocato per scelta tecnica l’ ‘italiana’ Emilie Haavi, protagonista di un’altra grandissima stagione con la maglia della Roma campione d’Italia. Esclusa dalle prossime due gare anche l’interista Anja Sonstevold.

I PRECEDENTI. Il bilancio con le norvegesi non è proprio brillante: 2 vittorie e 2 pareggi in 17 incontri, nei quali si contano 13 sconfitte. Un solo successo per le Azzurre finora in Norvegia e pesantissima: a Lillestroem all’Europeo del 1997 la terza gara del girone finisce 0-2, con doppietta di Carolina Morace. Il successo regala all’Italia il sorpasso sulla Norvegia, che da prima finisce terza e viene così eliminata nel torneo di casa (era il Paese ospitante insieme alla Svezia). Le Azzurre chiudono prime alla pari con la Germania, che poi ritroveranno in finale (la seconda e ultima nella nostra storia): dopo l’1-1 del girone, però, nella gara decisiva le tedesche si impongono 2-0 e vincono il quarto titolo europeo.

L’unica altra vittoria è arrivata invece in Portogallo a Faro nell’Algarve Cup 2022, ben 25 anni dopo la prima: il 22 febbraio, dopo aver dopo aver battuto la Danimarca, la squadra guidata da Milena Bertolini si impose 2-1 con le reti di Valentina Giacinti e Arianna Caruso.

TABELLINO ULTIMO PRECEDENTE
20 febbraio 2022. Estadio Algarve, Faro (Portogallo)

ITALIA – NORVEGIA 2-1

ITALIA: Durante; Lenzini, Orsi, Linari, Boattin; Galli, Giugliano, Caruso; Bonansea, Girelli, Giacinti. Ct: Bertolini.

NORVEGIA: Fiskerstrand; Thorisdottir, Bergsvand, Risa; Hansen T., Engen, Manuum, Hansen S; Reiten; Ildhusoy, Eikeland. Ct: Sjogren.

Reti: 10’ Giacinti, 28’ Caruso, 45’+2’ Ildhusøy