Jonatan Giráldez lascerà questa estate il Barcellona dopo tre stagioni ricche di successi, ma prima vuole mettere il sigillo sulla seconda UEFA Women’s Champions League che potrebbe essere il decimo trofeo con il club. Il Barça affronterà domani il Lione nella finale di Bilbao e le francesi sono una delle poche squadre ad aver avuto la meglio sulla compagine di Giráldez, dopo averla battuta per 3-1 nella finale della Women’s Champions League 2022.
In vista della finale, l’allenatore delle spagnole si è soffermato sulla grande stagione del Barça, sulla vittoria per 2-0 in semifinale in casa del Chelsea e sulla rivincita contro il Lione di Sonia Bompastor.
Giráldez sulla stagione del Barca in UEFA Women’s Champions League
“L’inizio della nostra stagione non è stato perfetto perché c’erano ancora cose che dovevano sistemarsi, e questo richiede tempo. Ho avuto una pazienza che probabilmente non ho avuto nella mia prima stagione da allenatore, quando vuoi fare tutto bene fin dall’inizio, vincendo ogni partita con un ampio margine – cosa che abbiamo fatto. Tuttavia dopo aver iniziato alla grande, abbiamo faticato a essere nella nostra forma migliore alla fine della stagione”.
Giráldez sul momento migliore della stagione
“Senza dubbio il ritorno a Stamford Bridge, per le difficoltà che abbiamo incontrato all’andata, perché dovevamo vincere per avere una possibilità di raggiungere la finale, per la forza mentale che la squadra ha dimostrato, per la calma con cui si è allenata in settimana e, soprattutto, per come abbiamo giocato. Abbiamo disputato una gran partita nel momento più difficile della stagione”.
Giráldez sul segreto della rimonta in casa del Chelsea
“Abbiamo variato alcune cose in attacco. Il ruolo delle ali e dei terzini è cambiato. Siamo stati un po’ più aggressivi contro la loro linea difensiva e abbiamo esercitato una maggiore pressione su di loro, visto l’undici iniziale che abbiamo scelto quel giorno. Questo ci ha permesso di giocare un po’ di più al centro, consentendo alle nostre centrocampiste di partecipare di più alla manovra. Anche dal punto di vista difensivo abbiamo avuto una prestazione diversa. La nostra pressione ha funzionato molto bene, perché le abbiamo messe in difficoltà per tutta la partita. E citerei anche l’aspetto mentale. Siamo stati bravi soprattutto da quel punto di vista a Stamford Bridge. L’esperienza degli anni precedenti e la maturità che la squadra ha dimostrato e sta dimostrando, il modo in cui è cresciuta nelle ultime stagioni, sono stati tutti fattori chiave”.
Giráldez sulla partita contro il Lione dopo la sconfitta nella finale del 2022 a Torino
“Prima di tutto, questa volta sono quasi tutte disponibili a differenza di quella finale dove avevamo tante assenze. Ricordo che Asisat (Oshoala) e (Lieke) Martens non erano al 100%, così come Mariona (Caldentey) che stava rientrando da un lungo infortunio. Per quella finale servivano altri tipi di giocatrici che in quel momento non avevamo disponibili. Quest’anno abbiamo più risorse e più giocatrici a disposizione. Abbiamo più opzioni per scegliere il profilo più adatto a questa partita. E abbiamo la sicurezza di essere una squadra più esperta. Siamo una squadra che è cresciuta molto, non solo nelle competizioni nazionali e internazionali, ma anche con la nazionale. Le ragazze adesso hanno più esperienza. Sarà una finale combattuta e i tifosi si divertiranno perché sarà una grande partita”.
Giráldez sul Lione e la sua allenatrice Sonia Bompastor
“Per me Barça e Lione sono senza alcun dubbio le due migliori squadre d’Europa. Se si fa un paragone giocatrice per giocatrice, c’è poca differenza. Tutti i ruoli sono coperti da giocatrici di altissimo livello, da giocatrici che hanno fatto la gavetta, da giocatrici esperte. Inoltre anche in panchina hanno calciatrici che possono dare qualcosa in più alla squadra. Lo stesso vale per noi. Abbiamo calciatrici di livello mondiale che sanno come si giocano questi tipi di partite. Sonia Bompastor, inoltre, ha molta esperienza in questa competizione e ha il vantaggio di aver già affrontato il Barça. Sarà una finale divertente, con due formazioni titolari di qualità, con grandi sostituti in panchina che possono dare una grande mano. A bordo campo invece sia io che Sonia faremo il possibile per regalare una finale divertente ai tifosi, sperando che a fine partita ad esultare siano i tifosi del Barça”.