La Ternana è in attesa di rifarsi dopo la giornata appena trascorsa che ha visto la stessa formazione rimediare una sconfitta a Narni nel duello col Napoli.
Un’occasione spareggio sfumata a causa del doppio vantaggio opposto, momentaneamente bloccato al 72′ dall’1-2 firmato Labate.
Ecco ciò che ha riferito nel post gara la guida rossoverde Fabio Melillo che non le ha mandate a dire sulla gestione dei 90 minuti da parte del direttore di gara: “Faccio fatica a pensare che si possa dare un goal del genere, a margine di una prestazione in cui abbiamo tenuto testa colpo su colpo e lottato.
Abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna nel perdere Pacioni con un infortunio, un difensore a cui facciamo veramente fatica a rinunciare; speriamo non sia nulla di che.
Sinceramente perdere per una rete del genere lascia l’amaro in bocca, ma non è solo il goal in fuorigioco, devo dire che è stata una costante di tutta la partita; sembrava arbitrasse due partite diverse.
Dispiace perché è stucchevole dover parlare degli arbitri quando bisognerebbe parlare di calcio e di come una squadra che gioca con dignità, appartenenza ed amore per la maglia dimostra di saper combattere con squadre di serie A, con questa determinazione, coraggio e tenacia.
L’approccio che abbiamo avuto è stato veramente importante; siamo sempre stati nella loro metà campo, col concetto giusto, poi loro hanno un reparto avanzato notevole.
Nel primo tempo abbiamo perso campo, distanze ed un po’ di coraggio nel giocare il pallone, il secondo l’abbiamo iniziato bene ma è arrivata la sosta che ci ha spezzato il ritmo.
Abbiamo comunque mantenuto quel feeling con la maniera di giocare che ci è cara a noi e trovato un bel goal con Labate.
Ora le Fere avranno la possibilità di cambiare le carte in tavola e farsi spazio in prima categoria; rimane l’appuntamento di ritorno fissato per il 26 maggio: “Tenteremo fino alla fine – ha fatto sapere lo stesso mister – domenica ci proveremo, è nella nostra mentalità. Se non ci riusciremo diremo a loro brave, ma per noi resterà un campionato sopra le righe e di una valenza incredibile“.