Passeranno dalla trasferta in casa Spezia le ultime possibilità di risalita per il Moncalieri, confermatosi sul podio (terza posizione) del girone A di serie C.
Certo è che se la squadra di Ferrarese, a tanto così dalla chiusura della parentesi campionato, si trova in questo stato, è merito del costante lavoro d’insieme compiuto da inizio anno, insieme che non ha mai nascosto di voler arrivare alla vetta e centrare l’unico obiettivo comune: la conquista della serie B.
Gli intoppi e le cadute che si sono verificate lungo il percorso (tra cui la più recente nel faccia a faccia con la Pro Sesto) sono servite al gruppo a rafforzare identità, lucidità, forza e furore agonistico, e non hanno scalfito la vera natura di una neopromossa che ha cercato di farsi spazio anche tra le più navigate del campionato.
Ad ogni modo, seppur il viaggio sia in dirittura d’arrivo, internamente vi è la consapevolezza che qualche punto in più in ottica salvezza non guasterebbe.
Con piacere ne abbiamo parlato con Giulia Trapani, centrocampista (ora in reparto difesa) della formazione biancoblù.
Benvenuta Giulia. Il tuo viaggio in rinforzo del centrocampo torinese dura ormai da diversi anni; quella attuale è, infatti, l’ennesima stagione in maglia Moncalieri per te, seppur in diversa categoria. Una analisi sul tuo percorso personale fino ad oggi e su quello della squadra, arrivata fin qui con un bel bilancio.
Personalmente devo ritenermi soddisfatta del percorso fatto sin qui con questa maglia: ho modificato il mio modo di stare in campo imparando sempre più il nuovo ruolo che mi vede ora in difesa.
La squadra ha rispecchiato ciò che ad inizio campionato aveva come obiettivo, ossia ben figurare e cercare di stare nella parte alta della classifica.
Siete reduci da due risultati distinti: una sconfitta ed una vittoria. Un parere sulla prima, rimediata nel testa a testa con la Pro Sesto (che in andata la sconfitta, invece, l’ha subita) e quanto era importante, invece, riscattare tale risultato come fatto questa domenica in casa Caprera, in modo da saldare quelli che sono gli attuali dati statistici?
Sicuramente dopo una sconfitta i tre punti sono la medicina migliore: il calcio, purtroppo, è questo, e ci sono giornate in cui non riesci a mettere in campo ciò che vorresti e che hai preparato in settimana. Di conseguenza complimenti alla Pro che ha saputo approfittare di questo e brave noi ad aver trovato subito la giusta reazione per tornare alla vittoria.
A quattro giornate dalla chiusura stagionale occupate il terzo posto in graduatoria, a sei lunghezze dall’Orobica.
Manca davvero poco, quindi, al termine di un campionato in fin dei conti esaltante per voi, dopo la neopromozione: quali carte pensi possa ancora giocarsi il gruppo per un piazzamento migliore?
Arrivate a questo punto credo non ci siano più carte da scoprire, determinazione e lavoro sono ciò che deve accompagnarci in queste ultime gare. Alla fine vedremo cosa saremo riuscite a fare, in ogni caso sarà stato un bel percorso.
Sarà necessario limare ogni dettaglio per non lasciare punti in sospeso, ora come ora ancora più fondamentali per confermare l’ultima parentesi del percorso in ottica salvezza. Continuerete con lo stesso approccio di sempre, facendo totale affidamento alle vostre capacità, o cambierete qualcosina in quest’ultima fase?
Per quanto ci riguarda cercheremo di affrontare ogni partita con la giusta determinazione per provare a portare a casa il più possibile.
Passo dopo passo si è riuscito a costruire una squadra ancora più capace di battagliare su qualsiasi campo del girone, nonostante qualche caduta di cui avete dimostrato di far tesoro e dalla quale avete saputo rialzarvi a testa alta: quanto fa la mentalità in questo?
Come detto, le partite si vincono e si perdono, cosa non deve venir meno è proprio la mentalità che il mister ha trasmesso alla squadra e che ognuna di noi trasforma in agonismo in campo.
Domenica vi aspetta una grande trasferta in casa Spezia, poi le ultime tre…come le state preparando e cosa ti aspetti da questi gruppi, già comunque incontrati in circostanza d’andata?
Dici bene: domenica saremo in casa di una squadra che ha vinto le ultime sette gare e che, anche grazie ad un mio errore dal dischetto, ci ha eliminate in Coppa Italia.
Mancano quattro gare e come sempre le prepareremo con la giusta attenzione, consapevoli che troveremo squadre che, come noi, vogliono ben figurare.
Ci lasciamo con il tuo desiderio inespresso per questa stagione e per il tuo futuro calcistico…
Il mio desiderio è quello di poter tornare a segnare, anche se non far segnare inizia a piacermi. Per il futuro vedremo dopo il triplice fischio dell’ultima partita, per ora…il mio è solo Moncalieri!
Si ringrazia Giulia Trapani e la società tutta per la gentile concessione.