Non sono mancate emozioni e spettacolo nel big match della 28a giornata di Serie B. Lo stadio Mirko Fersini ha accolto con calore la Lazio Women, i tifosi sognano la promozione in Serie A tanto quanto le biancocelesti allenate da Gianluca Grassadonia. Il tecnico biancoceleste ripropone il prolifico tridente offensivo Moraca, Visentin e Popadinova, risponde la Ternana con le migliori undici a disposizione.
Doppio pericolo ravvicinato per la Lazio Women già nei primi minuti del primo tempo, prima Chiara Vigliucci calcia alta sopra la traversa e dopo è invece Emma Guidi a compiere il miracolo con un riflesso che mette in corner il colpo di testa di Valeria Pirone. La pressione della Ternana è veramente alta, le biancocelesti faticano a imporre il loro gioco offensivo ed è merito delle ospiti che corrono senza fermarsi. Noemi Visentin crea il primo pericolo per le padrone di casa, provando il suo formidabile tiro a giro sul secondo palo. Corner pericoloso, ancora Visentin si gira rapidamente e colpisce il pallone, gran risposta di Katia Ghioc e Eleonora Goldoni cerca il tap-in. Tuttavia la centrocampista era in fuorigioco.
Gara impegnativa anche per il direttore di gara; la grinta in campo è tanta e palpabile e la prima ammonizione arriva all’11’ ai danni della capitana delle Aquilotte Antonietta Castiello. Pirone va giù al limite dell’area di rigore della Lazio al 15′, l’arbitro è vicino e non sanziona il contatto con Eriksen.
Occasioni da una parte e dall’altra, la posta in palio è alta e il livello di qualità in campo testimonia il merito di entrambe le squadre di giocarsi la promozione in Serie A. La magnifica conclusione in torsione di Giusy Moraca al 23′ viene miracolosamente salvata dalla grande parata di Ghioc. La Lazio resiste ai tentativi di impostazione delle avversarie, Moraca è di nuovo protagonista invece al 28′ con un tiro respinto da Ghioc. La squadra di Grassadonia riesce a costruire diverse azioni pericolose. Clima acceso anche a bordo campo: Grassadonia si sbraccia per spronare le sue, sembra essere invece più teso e osservatore. Al 37′ Maja Göthberg non trova per millimetri il pallone si divora il gol del vantaggio. Di Criscio entra sul pallone in maniera impeccabile quando Visentin entra in area di rigore al 39′, nessuna protesta per l’attaccante biancoceleste.
Il vantaggio per la Lazio Women arriva meritatamente al 2′ del primo tempo supplementare. Pittaccio la mette in mezzo, Moraca spizza per Göthberg che buca Ghioc con un potente tiro sul primo palo. Finisce il primo tempo con la Lazio Women in vantaggio.
Due cambi per la Ternana di Melillo, Wagner e Zannini subentrano a Quazzico e Lombardo. Nessun cambio invece per Grassadonia, riproposte le stesse undici del primo tempo. La solidità e la potenza delle biancocelesti è evidente, lo dimostra ulteriormente la giocata di Visentin al 51′ che costa il giallo a Vigliucci. Anche Moraca ne ha ancora e offre il suo contributo in fase difensiva, correndo con sacrifico per recuperare palloni. Le 10 vittorie consecutive delle biancocelesti sono più che meritate, ogni settimana è richiesto impegno in campo e ogni giocatrice risponde sempre dando il massimo. Al 57′ esce tra gli applausi la capitana Castiello, mentre passa la fascia a Visentin, per lasciare il posto a Greta Adami.
All’improvviso la Ternana si avvicina al pareggio con Vigliucci: La numero 10 scavalca Guidi con un cross che colpisce la traversa al 59′, brivido per la Lazio Women. Cinque minuti dopo la stessa Vigliucci rischia l’espulsione su un fallo tattico speso a centrocampo. Dall’altra parte, Adami trova Visentin messa già in area di rigore, proteste in campo e fuori per la mancata concessione del penalty. Standing ovation per Moraca, migliore in campo tra le Aquilotte, che esce tra gli applausi per lasciare il posto ad Adriana Gomes al 70′.
Ultimi dieci minuti, la Ternana ci prova con Alice Berti per l’ammonita Vigliucci. All’80 calcio di punizione in favore della formazione ospite, Labate alla battuta. Calcia dritta in porta, ma Guidi ci mette i guantoni e la respinge alta sopra la traversa. Altro tentativo per la Ternana all’87, mischia in area di rigore spazzata senza indugio dalla difesa biancoceleste.
A pochi secondi dalla fine dell’ultimo minuto di recupero, l’ex Res Roma e AS Roma Valeria Pirone riceve un lancio che trasforma clamorosamente in gol e sancisce l’amaro pareggio per le padrone di casa. Attonita, la Lazio Women torna negli spogliatoi dopo il triplice fischio. Niente promozione per ora per le biancocelesti di Grassadonia, applaudite comunque dai tifosi per la prestazione contro le rivali della Ternana. Festa rinviata, dunque, quasi sicuramente al match contro il Ravenna Woman già in serie C.
LAZIO WOMEN-TERNANA 1-1
Marcatrici: 47` pt Göthberg (L), 93` Pirone (T).
Lazio Women (4-3-1-2): Guidi; Pittaccio, Mancuso, Reyes, Göthberg; Castiello (57` Adami), Eriksen, Goldoni; Moraca (70` Gomes); Visentin, Popadinova A disp.: Fierro, Pezzotti, Ferrandi, Palombi, Kuenrath, Colombo, Varriale. All.: Gianluca Grassadonia
Ternana (3-5-2): Ghioc; Pacioni, Quazzico (46` Wagner), Di Criscio; Labate, Fusar Poli (60` Ferrara), Vigliucci (81` Berti), Sara Tui, Lombardo (46` Zannini); Tarantino, Pirone. A disp.: Siejka, Sacco, Maffei, Marenic. All.: Fabio Melillo.
Arbitro: Carlo Esposito (sez. Napoli)
Assistenti: Mario Scala – Vincenzo Ferrara
NOTE – Ammonite: 11` Castiello (L), 28` Quazzico (T), 52` Vigliucci (T), 66` Grassadonia (L), 68` Tarantino (T).
Recupero: 2` pt, 3` st.