La notizia principale, della penultima giornata di regular season nel campionato di Primavera 1, è che il Milan si aggiunge alla già qualificata Roma negli spareggi che assegneranno il titolo. Le rossonere di mister Matteo Zago, infatti, hanno mantenuto i tre punti di vantaggio che vantano sulla Juventus, quinta in classifica, e quindi in virtù del vantaggio detenuto negli scontri diretti (vittoria a Torino per 4-1 e pareggio a Milano per 1-1), possono godersi in assoluto relax l’ultimo impegno stagionale. Anche per l’assegnazione delle altre due qualificazioni, a dire il vero, manca ormai veramente poco: il Sassuolo, secondo della graduatoria alla pari del Milan, vanta a sua volta tre punti di margine sulla formazione bianconera, ma è in svantaggio in fatto di confronti diretti (sconfitta esterna per 0-2 e pareggio interno per 2-2) e, quindi, dovrà cercare di conquistare almeno un pari nell’ultimo atto, che lo vede impegnato proprio contro l’appena qualificato club rossonero.
In quarta posizione, poi, l’Inter sarebbe ancora a tiro delle ‘zebrette’ torinesi, avendo due sole lunghezze di vantaggio, ma nell’ultima giornata di campionato è chiamata ad affrontare la trasferta in quel di San Marino che, non ce ne vogliano le ragazze della Academy sanmarinese, appare tutt’altro che proibitiva. Dunque, la principale candidata all’eliminazione è proprio quella Juventus che, almeno sino alla vigilia di Natale, pareva la vera antagonista della dominatrice Roma…
Questa settimana, ad eccezione dello scontro fra Sassuolo ed Inter (terminato sull’1-1), tutti i match hanno avuto esiti piuttosto ‘abbondanti’. A partire dalla capolista Roma, che vincendo per 4-1 sull’ospitato Parma (doppietta di Rosanna Ventriglia, reti per Giada Pellegrino Cimò e Sofia Testa, fra le giallorosse, unico sigillo di Cristina Minuscoli per le emiliane), ha fatto calare il sipario sulle residue speranze gialloblù di accedere ai play off.
Il divario maggiore, è però stato raccolto dalle bianconere di Matteo Scarpa, che hanno rifilato un 6-0 (con due reti siglate da capitan Ginevra Moretti, mentre le altre portano la firma di Elsa Pelgander, Jasmine Mounecif, Greta Bellagente e Giorgia Berveglieri) al malcapitato Hellas Verona.
Leggermente peggio hanno fatto sia la Sampdoria (6-1 in casa laziale), che la coppia Milan-Fiorentina (entrambe vincenti con l’identico 5-0, rispettivamente in casa di San Marino ed Arezzo). Le blucerchiate sono state trascinate dalla solita, spettacolare, Lexine Farrugia, che ha siglato tutte le marcature pari (la seconda, la quarta e la sesta) della sua squadra, con le compagne Syria Rosignoli e Giulia Roccalberti a completare il tabellino (la prima nominata ha centrato due volte il bersaglio), mentre per le ormai retrocesse biancazzurre è stata Carolina Biancato, a realizzare il gol ‘della bandiera’.
Le ‘diavoline’, da parte loro, hanno festeggiando la raggiunta qualificazione grazie alle scatenate Anna Longobardi e Monica Renzotti, con la prima autrice di una tripletta e la seconda delle due restanti marcature, mentre le viola del tecnico Nicola Melani si sono aggiudicate il derby regionale contro l’Arezzo, mandando a rete due volte Benedetta Bedini ed una a testa Siria Maila, Sofia Di Benedetto e Mariarita Pensante.
Come già accennato, l’unico punteggio veramente in equilibrio è stato il pareggio con cui sia il Sassuolo che l’Inter si sono portate ad un solo passo dalle final four: a sancire il risultato, sono state le realizzazioni della neroverde Manuela Perselli e della nerazzurra Noemi Battilana.
Dunque il prossimo turno non sarà solo quello conclusivo, ma anche quello nel quale Sassuolo, Inter e Juventus conosceranno il loro destino sportivo per la stagione in corso. Come sottolineato alle bianconere, che dovranno comunque affrontare l’ardua trasferta in casa parmense, serve quasi un miracolo (vittoria propria a Parma e contemporanea sconfitta sassuolese col Milan) per ribaltare una situazione che le vuole tristemente quinte. Il ‘fallimento’, perché in casa juventina un quinto posto crediamo proprio possa essere interpretato così, è però figlio di errori propri, più che delle indubbie capacità altrui: le quattro sconfitte interne consecutive subite fra la settima e la tredicesima giornata (contro Roma, Milan, Parma ed Inter), hanno indubbiamente minato le certezze che, fino a quel punto, la squadra aveva dimostrato. Ma, prima di recitare le parole del “de profundis”, bisogna ancora affrontare gli ultimi novanta minuti!
Risultati Primavera 1
Lazio – Sampdoria 1-6
Arezzo – Fiorentina 0-5
Roma – Parma 4-1
San Marino – Milan 0-5
Sassuolo – Inter 1-1
Juventus – Hellas VR 6-0
Classifica Primavera 1
Roma pt 49; Sassuolo e Milan 44; Inter 43; Juventus 41; Parma 35; Fiorentina 32; Sampdoria 27; Arezzo 18; Hellas Verona 17; San Marino 8; Lazio 4