H&D Chievo Women e Lazio Women sono pronte a tornare in campo per la 24a giornata di Serie B femminile. La squadra veronese allenata da Fabio Ulderici approccia con serenità al match, consapevole del grande stato di forma e della propria capacità realizzativa. Sono 16 le reti messe a segno nelle ultime quattro partite. La Lazio Women, invece, crede nella vittoria del campionato e lotterà con tutte le forze per conquistare altri 3 punti e per provare ad allungare sulla Ternana Women.
Attraverso i microfoni del club, il tecnico delle biancocelesti Gianluca Grassadonia è intervenuto per presentare la sfida e fare il punto della situazione, sia sulla stagione sia sulle possibili scelte di formazione. Queste le sue parole:
“Basta pensare che è una finale, è una partita in cui dobbiamo sbagliare veramente niente se non poco. Le ragazze come sempre si stanno allenando con grande intensità e desiderio. Abbiamo una grande occasione che va sfruttata contro un’ottima squadra, alla quale faccio i complimenti a priori perché stanno facendo un grande campionato. Nelle ultime nove giornate noi abbiamo fatto 25 punti, loro 22 e questo lascia ben capire la qualità di questa squadra e il rendimento che stanno avendo”.
“Approccio? Quello ce lo portiamo da un po’ di parte a questa parte, dove alterniamo dei buoni primi tempi ai secondi importanti. Ripeto, mancano sette giornate e questa per noi è la prima finale. È delicata e importante, dobbiamo tornare con un risultato importante”.
“Classifica? Non va guardata perché ogni partita è determinante e lo abbiamo visto nelle ultime due giornate che siamo riusciti a allungare. Sette partite sono tante, per noi questa è veramente delicata e decisiva”.
“Sei straniere in rosa, solo cinque convocate. C’è competizione? Si, è sempre un bene averla. Abbiamo Popadinova che è rientrata oggi dopo le due gare della nazionale e va monitorata. Dobbiamo essere bravi a fruttare le qualità e le condizioni del momento. Chi starà meglio partirà dall’inizio e chi non scenderà in campo dall’inizio dovrà farsi trovare pronta come sempre”.
“Campo in erba sintetica, può essere un fattore? Può esserlo, ma non deve. L’ultima volta che ci abbiamo giocato è stata a Brescia e abbiamo patito un po’ questo cambio di terreno, ma dove siamo arrivati dobbiamo essere bravi a andare oltre e a spingere a mille. Il Chievo è una squadra molto dinamica e aggressiva, libera di mente. Noi dobbiamo essere bravi a capire da subito lo sviluppo e le situazioni in campo”.