Una gara a due volti, che se nel punteggio non sorride alle Azzurrine, può certamente far tornare il buonumore in casa Italia pensando al gioco sviluppato: a Coverciano la Nazionale femminile Under 23 esce sconfitta per 4-2 dalla sfida contro le pari età francesi, in un match che nel secondo tempo ha vissuto su un continuo ‘tira e molla’ tra le due squadre. Dopo un primo tempo di grande equilibrio e chiuso a reti bianche, la ripresa ha visto le ospiti andare subito sul doppio vantaggio; le Azzurrine hanno provato in due circostanze a riaprire il confronto, sul 2-1 e sul 3-2, ma dopo i gol che sembravano incanalare la gara verso un finale palpitante, le ospiti hanno immediatamente ristabilito le distanze in entrambe le occasioni
“Abbiamo incontrato una squadra molto forte, ma la cosa che mi è piaciuta di più è che abbiamo cercato di giocarcela fino alla fine” sottolinea orgogliosa a fine gara l’allenatrice della Nazionale Under 23, Nazzarena Grilli, che poi sottolinea nel suo commento il pensiero agrodolce su quanto visto in campo: “Siamo stati sfortunati, perché abbiamo subìto il terzo gol appena dopo aver mancato il pareggio. Ma questo è il calcio… Le ragazze stanno continuando il loro percorso di crescita ed effettuare questo genere di prestazioni non può che far loro bene”.
La partita. È la Francia a fare la gara e a tenere maggiormente il possesso palla nella prima parte del match, ma all’undicesimo la prima occasione è di marca azzurra: un bel contropiede manovrato porta ad un filtrante alto in direzione Bragonzi, con la numero undici che prova a sorprendere Sieber con un lob volante che però si spegne – seppur di poco – a fondo campo.
La reazione transalpina arriva al 24′ con Bussy che prova la conclusione di prima intenzione su un cross basso proveniente da destra: Forcinella è brava a distendersi e a deviare la conclusione angolata.
Minuto 41: nel grande equilibrio che imperversa continuamente da inizio gara, Feller prova a illuminare il campo ‘Bearzot’ di Coverciano con un destro al fulmicotone. Il tiro è preciso e potente; talmente preciso che prima colpisce il palo interno, danza sulla linea e poi rimbalza sull’altro palo interno. L’attaccante francese si fionda come un falco per ribadire in rete la sfera, ma Forcinella è ancora una volta provvidenziale ad anticipare la numero nove con un balzo che strappa un lungo applauso al pubblico presente.
L’attaccante del Real Madrid è una cliente davvero scomoda per la retroguardia azzurra ed è lei, proprio in avvio di ripresa, a portare avanti la Francia: appena quattro minuti dopo il rientro in campo, scatta in profondità e a tu per tu con il portiere avversario si dimostra fredda quanto basta per realizzare l’uno a zero. Passano appena cinque minuti e al nono ecco arrivare il raddoppio con Bussy, brava a colpire di prima intenzione sul primo palo. È un uno-due che parrebbe letale, tramortendo le Azzurrine, colpite a freddo al rientro in campo dagli spogliatoi.
Ma con lo scorrere dei giri di lancette la reazione azzurra si fa più intensa. Grilli aumenta il peso del proprio attacco e cerca di pervenire al pareggio schierando in campo una formazione a trazione anteriore. Il tutto si concretizza al 26′, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo il portiere francese non intuisce la traiettoria della sfera e raccoglie il pallone solo dopo che questo ha varcato la linea bianca sul colpo di testa di Bragonzi. È la rete attesa che dà nuova vitalità alle padrone di casa, che appena due minuti dopo avrebbero l’opportunità per il pareggio, ma la conclusione di Longo difetta per precisione da ottima posizione
Dal possibile 2-2 si passa così, nel giro di pochi secondi, al nuovo doppio vantaggio per le ospiti: Robustellini è sfortunata e devia verso la propria porta un cross basso proveniente dall’out di sinistra francese.
Nuovamente sotto di due reti, con poco tempo a disposizione per riequilibrare il confronto, l’Italia non si scoraggia e a un minuto dal novantesimo trova ancora le energie per dare nuova vitalità al finale di gara: Gallazzi ruba palla a centrocampo e dai trenta metri lascia partire un destro preciso che sorprende il portiere francese. Ancora una volta, però, la gioia azzurra è effimera e dura pochissimo, giusto il tempo per Bamenga di indovinare un tiro al volo per il 4-2 che chiude definitivamente il confronto.