La Juventus Women riscatta la brutta sconfitta maturata a Biella, in Semifinale di Coppa Italia, battendo tra le mura amiche la Fiorentina per 4 reti a 0.
Grazie alle reti maturate nel primo tempo con Julia Grosso ed Echegini, e la successiva doppietta del talento Jennifer Echegini nella ripresa, la Juve trova tre preziosi punti, e le ragazze regalano anche la prima vittoria al loro mister Giuseppe Zappella.
Gara che parte sotto la pioggia al “Pozzo-La Marmora”, con un 4-3-3 molto offensivo per le padrone di casa, che dopo appena dieci minuti: grazie al sinistro di Julia Grosso, lasciata sola in area piccola, sigla il vantaggio per le bianco nere. Passano appena tre minuti e Jennifer Echegini a piazzare il destro, imprendibile per il portiere viola, nell’angolino basso della porta difesa da Rachele Baldi. La Fiorentina avverte stanchezza, e la juve potrebbe colpire ancora con Beeresteyn e Caruso (imprecise sotto rete) ma il risultato resta invariato. Le undici di Zappella giocano un calcio più di concetto che fisico, rispetto all’ultima sfida interna persa contro le ragazze di De La Fuente, rientrando bene a coprire ogni spazio in difesa ed andando in avanti compatte a creare pericolosità in attacco. La pedina mancante, in campo, che fece il vero miracolo della sfida di Coppa fu il numero uno: Schroffenegger (quest’ oggi in panchina), che salvò la sua squadra in più occasioni. La prima frazione si chiude con il meritato vantaggio della Juve e con una Fiorentina che ha parte un tiro, in apertura, di Janogy non ha prodotto sorprese alla difesa delle locali.
La ripresa riprende con lo stesso piglio dei primi quaranta cinque minuti e grazie alla grande giornata del gruppo è ancora la nigeriana Jennifer a piazzarla in rete, dopo un tocca di un difensore viola, per il 3 a 0 della Juve. Le bianco nere sembrano aver preso il dominio del campo, mentre le ospiti troppo chiuse non riescono a venire fuori dalla propria metà campo: concedendo tutto alle avversarie. Dopo una azione capolavoro di Cristiana Girelli, è Lisa Boattin che servita a sinistra s’inventa un lancio preciso ancora per il giovane talento bianco nero, ed è ancora Echegini che di mancino sigla la sua tripletta personale e porta a 4 lo score per le undici di Zappella. De La Fuente effettua i cambi, cercando di contenere il troppo divario che si è creato sul campo, ma i nuovi ingressi a parte il fiato non producono molti scossoni ad un parziale già fin troppo pesante. Sul finale di gara è Baldi a negare, a Beeresteyn, la manita bianco nera.
Sotto la pioggia battente, che ha accompagnato le ragazze in tutta la sfida, si chiude con il poker per le bianconere che questa 15° vittoria in Serie A di stagione (2 pareggi e 3 sconfitte) per 47 punti, che mettono la Juve a +8 proprio sulle viola.
Si chiude quindi il 22° confronto tra la Juventus e la Fiorentina (in tutte le competizioni): la formazione viola è, con la Roma, una delle due avversarie contro cui le bianconere hanno vinto più match: 15 successo bianco nero (completano il quadro: due pareggi e cinque successi per le toscane). Con le reti di oggi, le Bianconere hanno trovato il gol in 20 delle 21 sfide contro le Viola in tutte le competizioni (44 reti totali) e in 10 occasioni ha tenuto la porta inviolata.
Adesso vi sarà la pausa delle Nazionali, per poi scendere a Roma contro la Capolista, dove al 3fontane la Juventus avrà il difficile compito di non concedere di “cucire il 2° scudetto” già nella super sfida scudetto (a meno 5 dalla fine campionato) con una differenza di meno 10, proprio contro le Lupe.
Queste le formazioni scese in campo:
Juventus Women (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Gama, Lenzini, Calligaris, Boattin; Grosso, Caruso; Thomas, Echegini, Beerensteyn; Girelli. All. Giuseppe Zappella.
A disp. Aprile, Nystrom, Garbino, Cantore, Bonansea, Bragonzi, Cascarino, Salvai, Gunnarsdottir.
Fiorentina (4-2-3-1): Baldi; Erzen, Georgieva, Tortelli, Faerge; Severini, Johannsdottir: Janogy, Boquete, Longo; Hammarlund. All. Sebastian De La Fuente.
A disp. Schroffenegger, Cinotti, Parisi, Bellucci, Toniolo, Mijatovic, Lundin, Tucceri Cimini, Agard.