Bocche cucite in casa Juventus Women, dopo la separazione con la squadra di Joe Montemurro dopo l’ultima gara al Viola Park di Firenze, anche durante la conferenza stampa del numero uno, a Vinovo, Stefano Braghin che non ha espresso nessuna identificazione sul nuovo tecnico che guiderà le ragazze nella prossima stagione.
Il sostituto pro-tempore Giuseppe Zappella dopo l’amaro esordio in Coppa Italia contro la Fiorentina (con la sconfitta e l’eliminazione dalla competizione) ha prodotto ad oggi un pareggio contro l’ Inter nella prima giornata della seconda fase e sarà certamente il traghettatore delle piemontesi fino al termine. E’ stato lo stesso direttore generale, nella citata conferenza stampa, ha dichiarare che il Club starebbe valutando molti profili: sia nazionali che internazionali per dare al suo gruppo la gestione tecnica più appropriata in linea con le esigenze della società.
Ma alcuni nomi trapelano, e la mia fantasia appoggia ed analizza le prime voci di papabili mister che potrebbero portare lustro e tecnica ad una panchina molto ambita, quali Salvatore Colantuono (attuale allenatore del Parma femminile in Serie B, panchina d’argento in carica) a Fabio Melillo (tecnico della Ternana che vanta di un palmares di altissimo livello, tra le file della AS Roma.
Sembrerebbe essere accantonato anche il profilo di Suzanne Bakker, attuale tecnico dell’ Ajax women (che aveva comunicato attraverso il Club Olandese di non voler proseguire il suo contratto dopo la scadenza prevista per il 30 giugno 2024 lascerà il Club) poichè si rivelerebbe troppo in linea con il pensiero straniero : già sviluppato dal mister Australiano.
Le esigenze del Club saranno molteplici, per giungere a risultati sempre più performanti, ma resta il fatto che occorre trovare il giusto bilanciamento tra le capacità tecniche di gestire un gruppo cha ha nel dna la fame di vittoria e la tenacia di poter ricucire un gruppo che esce deluso sia in Champions League che nelle altre competizioni nazionali.
E se il nuovo profilo arrivasse dal settore professionistico maschile?
Staremo a vedere, modalità e tempi, resta il fatto che questa fase di incertezza non giova a mio avviso al gruppo che deve terminare un campionato già scritto per lo scudetto e che porta solo nervosismo per gli obbiettivi già improntati sulla prossima stagione.