Mariachiara Bauce, attaccante classe 2004 in forza al Riccione Femminile, è stata una delle migliori in campo nell’ultima sfida di campionato che ha visto le padrone di casa schiantare il Vicenza (la sua ex squadra) con un netto 5-1.

CARRIERA

Nata ad Arzignano (Vicenza), comincia a giocare a pallone sin dall’asilo, quando inizia la scuola elementare si fa iscrivere nella squadra del Chiampo Calcio dove rimane fino alla terza media. A quattordici anni partecipa al Torneo delle Rappresentative Provinciali Under 15 e viene notata dal Vicenza (Serie C), farà il suo ingresso e resterà fino ai suoi diciannove anni. Dalla stagione sportiva 2023-2024 milita nel Riccione (Serie C) e ha realizzato sei reti.

E’ una calciatrice di valore per la Rappresentativa Nazionale Femminile LND, è molto veloce e precisa nei passaggi. Il tecnico Marco Canestro ha selezionato e convocato la giovane calciatrice per i raduni territoriali (area Nord) e quelli nazionali (CPA Tirrenia), ha disputato le amichevoli (Juventus U19, Hellas Verona) e i Tornei: Eusalp (edizione 2022), Caput Mundi – Donne e Pace (edizione 2022) e la Viareggio Women’s Cup (edizioni 2023 e 2024).

PASSIONE E SACRIFICIO

Mariachiara ha lasciato la sua famiglia e gli amici di sempre a Chiampo per andare a vivere da sola a Riccione e seguire la passione per il calcio. Rientra a casa durante le festività. La sua vita è molto cambiata, e non senza difficoltà. Mariachiara è molto realista, riconosce che questa esperienza la sta aiutando a crescere anche perchè, oltre l’impegno agonistico, frequenta l’Università e, anche qui, ha dovuto sacrificare le sue scelte.

Cosa sta imparando Mariachiara?

“Guardando in faccia la realtà ho imparato che nulla è dato per scontato, questo vale anche per le piccole cose come ad esempio fare la spesa, fare il bucato e organizzare i pasti fai-da-te, anzi mi sono appassionata all’arte dei fornelli. Sono cresciuta tra gli scout e non perdo mai occasione per ritornare nel gruppo e immergermi nello svago. Non ho mai perso i contatti con le ex compagne di squadra con le quali condivido le vacanze e tutte le belle occasioni. Questa è la bellezza del calcio che unisce, che ti permette di fare amicizie sulle quali poter contare. Vivo il presente, non amo pianificare, progettare ma  avanzare a piccoli passi”.