Disponibilità, cuore e orgoglio nell’indossare la maglia azzurra. Sono queste le caratteristiche – evidenziate una volta di più dal Ct – di un’Italia che non vede l’ora di spiccare il volo, non solo in senso metaforico. Oggi pomeriggio la squadra salirà sull’aereo che la porterà ad Algeciras, cittadina spagnola che affaccia sullo stretto di Gibilterra, dove domani allo stadio ‘Nuevo Mirador’ (ore 18 italiane, Rai 2) affronterà in amichevole l’Inghilterra. Dopo le ottime prestazioni in Nations League contro Spagna – battuta in trasferta lo scorso dicembre – e Svezia, due corazzate del calcio mondiale, l’Italia è pronta a misurarsi con le campionesse d’Europa in carica.
“Ci aspetta un altro test importante – ha dichiarato Andrea Soncin ai microfoni Rai – un altro passo di crescita verso il nostro obiettivo. Contro l’Inghilterra (quarta nel ranking FIFA, ndr) dovremo essere molto attenti dal punto di vista difensivo, soprattutto per le loro caratteristiche di attacco diretto della profondità, ma dobbiamo avere la consapevolezza di poter creare diverse situazioni per metterle in difficoltà. Andremo a giocarci la nostra partita con coraggio”. Le Azzurre sono reduci dallo 0-0 di venerdì con l’Irlanda, un’occasione per vedere all’opera “tante ragazze che fin qui hanno giocato meno – ha aggiunto il commissario tecnico –. Domani sfideremo una Nazionale formata da grandissime individualità, quindi dovremo lavorare bene, cercando di portare in campo quell’atteggiamento che si è già visto nei match di fine anno”.
Nel probante test che precede l’inizio delle qualificazioni a Euro 2025 (prenderanno il via ad aprile), Soncin si aspetta un salto di qualità sul piano della finalizzazione. “Tutto rientra in un percorso di crescita e di consapevolezza: riuscire a proporre gioco contro chiunque, come abbiamo fatto in Nations League, è un aspetto che deve dare alle giocatrici la sicurezza di poter essere determinanti anche contro avversarie di alto livello: quando si alzerà la posta in palio, essere più ciniche e sfruttare le occasioni diventerà determinante”. Prima di scende in campo per la rifinitura, il Ct si è soffermato anche su Giulia Dragoni, partita titolare nel match di venerdì. “È un grande talento e va accompagnata nel suo percorso di maturazione che sta facendo anche col club. Sarà certamente una risorsa importantissima per la Nazionale”.
La 17enne del Barcellona, diventata la scorsa estate la calciatrice italiana più giovane di sempre a giocare un Mondiale, sa di poter ancora crescere sotto tanti aspetti. “Non bisogna montarsi la testa ma pensare solo a lavorare sodo, a testa bassa e continuare a dare il 100%”, sottolinea la centrocampista, prima di rispondere a tono a chi le chiede se si sente una futura campionessa: “Da sola non vado da nessuna parte, sono sullo stesso piano delle altre compagne e cerco costantemente di imparare dalle più grandi. Spero di portare il mio entusiasmo e di poter diventare un’ispirazione per le bambine, perché capiscano che con impegno e sacrificio si può arrivare a vestire la maglia dell’Italia anche da giovanissime”.
Dragoni, che a gennaio ha segnato il suo primo gol con la prima squadra blaugrana (“per me giocare con il Barcellona significa semplicemente sognare e sperare un giorno di poter diventare come le più forti che sono lì”), si affida ai consigli delle senatrici del gruppo azzurro, in primis quelli di Elena Linari, con cui ha un rapporto speciale, seguendo alla lettera le indicazioni di Soncin e di tutto lo staff. “Sono molto grata al Ct per avermi dato fiducia. Mi chiede di non andare troppo incontro alla palla e di giocare veloce, sono a disposizione della squadra e pronta a giocare dove vuole il mister. Sappiamo che l’Inghilterra è una squadra forte e strutturata, ma non temiamo né ci sentiamo inferiori a nessuno”.
In chiusura, con l’umiltà e l’intelligenza che la contraddistingue, dedica un pensiero a Sara Gama, spendendo parole al miele per l’ex capitana azzurra: “Purtroppo non l’ho potuta vivere molto, però mi sono resa conto di cosa è lei per il movimento femminile. Cosa è stata, cosa è tutt’ora e cosa sarà, perché sono sicura che rimarrà in questo mondo e continuerà a dare il suo preziosissimo contributo. Lascia una Nazionale cresciuta, cambiata, con tanta fame, e questo è stato possibile anche grazie a lei”.
L’elenco delle convocate
Portieri: Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina), Amanda Tampieri (Sampdoria);
Difensori: Elisa Bartoli (Roma), Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Aurora De Rita (Sampdoria), Lucia Di Guglielmo (Roma), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Elisabetta Oliviero (Sampdoria), Julie Piga (Milan), Cecilia Salvai (Juventus);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Giada Greggi (Roma), Eva Schatzer (Sampdoria), Emma Severini (Fiorentina);
Attaccanti: Barbara Bonansea (Juventus), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Cristiana Girelli (Juventus), Benedetta Glionna (Roma), Miriam Longo (Fiorentina), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Inter).
Il programma
Lunedì 26 febbraio
Ore 15:15 Partenza volo per Malaga
Ore 19:45 Walk around presso Estadio Nuevo Mirador di Algeciras
Martedì 27 febbraio
Ore 18:00 Inghilterra-ITALIA presso Estadio Nuevo Mirador di Algeciras
Al termine della gara rientro in Italia e scioglimento della delegazione.