Il Lumezzane punta ad ottenere la seconda vittoria di fila in quest’inizio di ritorno del Girone A di Serie C, e domani sfiderà il Real Meda, ossia quell’unica squadra capace di battere all’andata le lumezzanesi per 1-0.
L’allenatrice delle rossoblù Nicoletta Mazza, davanti ai microfoni del club valgobbino, ha commentato l’incontro vinto contro lo Spezia, finito 4-0 per le lumezzanesi, e ha presentato il match contro le medesi: “Con lo Spezia nel primo tempo l’avversario ci ha dato del filo da torcere, e il lato sicuramente positivo è che siamo riuscite a rimanere unite anche in un momento in cui anche loro si facevano sentire in campo, e poi abbiamo raggiunto la fine del primo tempo dove siamo riuscite a ricompattarci. Il problema importante della nostra categoria è quello di non avere video e riferimenti dell’avversario, e quindi prepari le partite un po’ al buio e spesso capita che ti trovi in campo e non riesci a trovare le misure subito e abbiamo avuto un fitto colloquio con lo staff con Paolo Aresi e Marco Ambrosio, e abbiamo capito che era il caso di provare a cambiare modulo quantomeno, finché si riusciva a ritrovare un pochino di fiducia e questo è stato sicuramente un cambio fondamentale poi dopo la partita nel fare gol è andata nettamente in discesa. Una vittoria importantissima, anche perché lo Spezia ci ha messo in difficoltà e ha delle giocatrici all’interno che sicuramente giocano a pallone in maniera importante. Lo staff è fondamentale e questa partita lo ha dimostratoDomani al Rossaghe ci sarà il Real Meda: ce lo ricordiamo bene quella gara, dove avevamo comunque fatto il nostro, ma che non siamo più riusciti a riacciuffare. Il Meda ci dà delle preoccupazioni, ma noi stiamo preparando la partita, secondo me, in maniera importante: son curiosa di vedere come la leggeremo però ho sensazioni positive. Sappiamo che è fondamentale uscire da qua con un bottino pieno, il che ci porterebbe sicuramente un vantaggio non indifferente, quindi dobbiamo ragionare partita dopo partita con grande umiltà e affrontare tutto”.
