Nella 15a giornata della Serie A Femminile, la Sampdoria si è opposta al Pomigliano, portando a casa la vittoria per 1-0. Una vittoria importante che permette alle Blucerchiate di distanziare il Milan a due settimane dallo scontro diretto.

LA MIGLIORE: Sara Baldi, 7,5. Era da tempo che non si vedeva una Baldi così. Nel primo tempo è attivissima a sinistra, propone diversi cross ed effettua diversi recuperi del pallone, conquista due angoli e al 30′ propizia l’errore del portiere per la rete di Tatiely Sena. Nella ripresa cala un po’, ma sfiora lo stesso il raddoppio e da corner costringe Gavillet a respingere il traversone. (Dal 73′ Cuschieri, 6,5: va vicina due volte al gol. Da subentrata, grande prestazione).

LA MENO BRILLANTE: Alice Benoît, 6. Non ci sono insufficienze in questa giornata per la Sampdoria. D’altronde, è stata una domenica vincente. Benoît però, si vede poco nelle azioni, messa in ombra dall’ottima gara di Battelani. Buon primo tempo, ripresa un po’ più assente, ma ci sta.

SAMPDORIA 7: non era una partita facile, ma la squadra ha gestito molto bene i momenti chiave dell’incontro. Bene averla portata a casa, la sfortuna e le parate del portiere poi non hanno permesso di chiudere l’incontro.

Amanda Tampieri, 7: impegnata veramente tra il 35′ e il 36′, quando in 60 secondi deve respingere un angolo dalla sinistra, un tentativo di Di Giammarino già indirizzato in rete e una conclusione dalla distanza di Fusini. E sostanzialmente, evita alla sua squadra di incassare nel momento cruciale, cioè subito dopo aver sbloccato il match.

Aurora De Rita, 6,5: nel primo tempo chiude in angolo le avversarie per ben due volte tra il 34′ e il 36′, evitando pressione all’interno dell’area. Nella ripresa, va vicinissima al gol al 57′, poi nel finale allarga troppo un traversone per Tatiely Sena.

Elena Pisani, 6,5: aiuta nell’impostazione del gioco, sia in difesa sia posizionandosi anche a centrocampo. Al 50′ sporca un tentativo di Harvey, poi man mano è meno impegnata e porta a casa il compito con disinvoltura. (Dal 90’+2′ Heroum s.v.: entra nel recupero per mettere minuti nelle gambe in vista della Coppa Italia).

Elisabetta Oliviero, 7,5: duella con Nambi sulla fascia per buona parte della gara, propone diversi cross come quelli che portano alla traversa di Tatiely e alla gran parata di Gavillet al 62′. Partita sontuosa.

Michela Giordano, 6,5: al 9′ si crea un’occasione d’oro, che purtroppo non concretizza non angolando bene la conclusione e se la fa respingere da Gavillet. Supporta molto bene entrambe le fasce, e nella ripresa va ancora vicino alla rete al 57′ dopo la traversa di De Rita. (Dal 90’+2′ Brustia, s.v.: pochi minuti in campo per poterla effettivamente giudicare).

Cecilia Re, 6: partita sufficiente, ma paga un po’ il fatto di aver concesso, nel primo tempo, un po’ troppo spazio a Nambi al 34′, e poi rischia nel recupero quando stende la stessa Nambi a pochi centimetri dall’area di rigore.

Eva Schatzer, 6,5: prestazione di consistenza a centrocampo, dove cerca di proporre soluzioni offensive, e come al solito aiuta in difesa.

Veronica Battelani, 7,5: prestazione importante con tanta sostanza data al centrocampo. Fa dialogare il reparto nevralgico con quello d’attacco, conquista piazzati, prova diverse soluzioni. È mancato giusto lo squillo per corredare una buonissima prestazione. (Dal 73′ Fallico, 6: ci prova dalla distanza al 91′, costringendo Gavillet alla deviazione in angolo. Ottimo riscaldamento in vista dell’impegno infrasettimanale in Coppa).

Tatiely Sena, 7,5: match winner della sfida. Ha meno compiti difensivi delle precedenti sfide, e lo dimostra avendo più spazio in attacco, del quale rimane il perno principale. Colpisce anche una traversa clamorosa ad inizio ripresa. Come all’andata, fa pagare la dura legge dell’ex.

Salvatore Mango, 7: prepara benissimo la gara in settimana, e lo dimostra perfettamente con pochi cambi nella fase centrale, che non stravolgono lo schieramento, e anzi per poco non trovano il raddoppio.

Arbitro Ursini, 5: partita difficile da gestire per il nervosismo, sventola 6 cartellini gialli, 5 per il Pomigliano, almeno uno eccessivo. Le ospiti reclamano un rigore al 37′ per un contrasto ad Arcangeli, ma lascia correre e poco dopo fa lo stesso su una situazione in area Doriana. Al replay forse, il penalty per le Campane ci poteva stare. Vede benissimo sul fallo subito da Nambi (steso fuori area), poi lascia correre su un mani di Apicella che – per le nuove regole – poteva essere punito con un rigore.