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Da playmaker nella Serie C di pallacanestro a bomber nella Serie B di calcio: “Domenica affronteremo la Res, ma mi ha fatto più strano giocare contro la Lazio”. Prima di ritorno: Ternana in casa della Freedom, Lazio con l’Hellas Verona, big match Cesena-Parma.

Capita di cambiare sport da bambini, ma a 24 anni un po’ meno. Biancamaria Codecà (“Il mio nome si scrive tutto attaccato, mio padre ha unito quelli delle due nonne”) era una piccola calciatrice che si divertiva a Vigevano (Pavia), ma a 12 scelse il basket, salvo poi tornare sui suoi passi. Dalla canotta numero 6 (“ero un playmaker”) alla maglia numero 9 del Pavia Academy, neopromosso in Serie B grazie ai gol di Codecà e che sempre grazie ai gol di Codecà ora in Serie B punta a restarci. Domenica non ne sono bastati due per evitare la sconfitta (4-3) sul campo del Brescia, ma ora arriva una partita apparentemente come le altre (in casa contro la Res Women) ma che come le altre non lo è.

“Sono nata in una famiglia di interisti, ma sono tifosissima della Roma – racconta Biancamaria -. Mi sono innamorata della prima Roma di Spalletti e Totti, e trovarmi di fronte una squadra di Roma e giallorossa non è una cosa normale. Ma devo dire che mi ha fatto più strano giocare contro la Lazio. Se dovessi segnare? Ovvio che esulterei, la salvezza del Pavia è troppo più importante”. Per un gol della Roma, però, Codecà ha esultato dal vivo, e neanche tanto tempo fa: “Per Natale ho ricevuto il più bel regalo possibile: un biglietto per l’Olimpico, per Roma-Napoli. Amo la Roma e amo Roma: l’amatriciana è il mio piatto preferito e ‘Daje’ prima delle partite ce lo diciamo nello spogliatoio anche a centinaia di chilometri di distanza”.

Il basket, si diceva: “Fino a 12 anni ho giocato a calcio a Vigevano, poi per continuare in una squadra femminile mi sarei dovuta probabilmente spostare a Milano. Così, anche per motivi logistici, scelsi il basket, arrivando fino alla Serie C. Del calcio, però, mi mancava tutto: emozioni simili a un gol si provano solo segnando il tiro della vittoria all’ultimo secondo, e non è una cosa che succede spesso. Penso a come sarebbe stata la mia carriera se avessi sempre giocato a calcio, ma non troppo perché non mi fa bene. Non lo saprò mai ma doveva andare così”. 

Non è tardi perché il pallone, quello che si tira con i piedi, ha però sempre accompagnato la vita di Biancamaria: così, quando una ex compagna della sua squadra di basket le ha parlato di una squadra di calcio che stava nascendo a Mortara (non lontana da Vigevano), riprovarci è stato naturale. “Sono ripartita dalla Serie D e, scalando le categorie, mi sono ritrovata in Serie A”. Stagione 2017-18, con la maglia dell’Atalanta Mozzanica: “E nel mio curriculum c’è anche un gol, di cui ricordo tutto – dice -. Giocavamo contro il Chievo, vincemmo 5-1, entrai dalla panchina. Ma non ero pronta per quella categoria. Per questo ho capito che era giusto fare un passo indietro”. Prima la Riozzese, ora il Pavia Academy, non lontano da Vigevano, paese in cui è nato anche il Ct della Nazionale Andrea Soncin: “Me lo ricordo era ospite di alcuni eventi nella nostra scuola calcio e sono felicissima che un vigevanese sia in Nazionale”.

Niente voli pindarici, ma una certezza: “Una vita senza il calcio non me la immagino. Negli anni passati sono stata social media manager di un negozio a Vigevano, ho lavorato in un’agenzia immobiliare e poi come analisi retail a Milano. Ma da due anni mi sto dedicando esclusivamente al calcio: la mattina in palestra, la sera in campo, grazie anche a uno staff, quello del Pavia, che non ci fa mancare niente. Nel tempo libero, invece, guardo serie tv, leggo qualsiasi tipo di libro e cerco di vedere mostre”. Appassionata di arte, Biancamaria ha una sorella fotografa: “Sono la sua cavia (ride, ndr), ma a bordo campo non ci viene”. Dentro il campo, invece, Codecà ha idoli francesi: “Benzema e Mbappé”. Ma non c’è solo il calcio nella sua vita, e non c’è stato solo il basket: la passione per lo sport è totale: “Chi metterei a cena allo stesso tavolo? Sinner, Federica Pellegrini, e il terzo nome è facile. Francesco Totti”.

LE ALTRE PARTITE – Il girone di ritorno inizia con la Ternana che farà visita alla Freedom e la Lazio che ospiterà l’Hellas Verona. Alle spalle della coppia di testa, ecco lo scontro diretto per il terzo posto tra Cesena e Parma, attualmente appaiate a -3 dal duo di testa. Completano il quadro della sedicesima giornata H&D Chievo Women-Genoa (anticipo di sabato), Ravenna-Arezzo, Tavagnacco-Brescia e Bologna-San Marino Academy. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube di Be.Pi Tv.