Lunedì 29 gennaio, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha ufficializzato i vincitori delle Panchine d’Oro e d’Argento, sia per il calcio maschile sia per quello femminile. La Panchina d’Oro della Serie A è stata vinta da Alessandro Spugna, mentre la Panchina d’Argento è andata a Salvatore Colantuono, tecnico del Parma, che ha vinto il premio grazie alle due stagioni con il Cittadella. Il Mister ci ha raggiunto ai nostri microfoni per un’intervista in esclusiva, nella quale ha spiegato cosa significhi per un allenatore vincere questo trofeo, e poi ha espresso un veloce pensiero sugli anni a Cittadella e sull’attuale stagione con il Parma.
Buonasera Mister Colantuono, e anzitutto complimenti per la vittoria della Panchina d’Argento. Come si sente ad aver ottenuto questo premio? Che messaggio vuole dare al suo staff?
“Vincere questo premio a Coverciano è il sogno di qualsiasi allenatore. I sacrifici di una vita sono stati ripagati. Ringrazio tutti i colleghi che mi hanno votato. Il riconoscimento è da condividere con società, staff e calciatrici che hanno permesso tutto questo“.
Cosa si ricorderà di più dell’esperienza a Cittadella?
“Cittadella rimarrà una favola unica nel suo genere, una piccola realtà unita in un grande gruppo che ha appassionato il calcio femminile“.
Il percorso attuale del Parma, ha un evidente segnale della sua impronta. Quanto ci tiene personalmente a vincere il campionato e gareggiare in Serie A?
“Parma è una piazza che merita di stare al Top sia con il maschile che con il femminile. Daremo tutto per farcela, pur sapendo che la concorrenza è di alto livello“.
Calcio Femminile Italiano intende ringraziare Mister Colantuono per la disponibilità e augura il meglio a lui, al suo staff e alla sua squadra il meglio per il prosieguo della stagione.