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Il Cesena continua la sua corsa al vertice della Serie B, ottenendo in casa della Freedom la sua decima vittoria stagionale, seppur sia arrivata in rimonta.
Tra le fila delle cesenati, che dopo tredici giornate sono quarte a tre punti dal trio di testa Ternana, Parma e Lazio, vi è una che sta trovando, come per la squadra allenata da Alain Conte, la stagione giusta: stiamo parlando di Martina Sechi, attaccante classe ’03 che, al suo secondo anno con le bianconere, ha già realizzato otto gol, risultando la miglior realizzatrice del Cesena sino a questo momento.
La nostra Redazione ha raggiunto Martina, che in passato ha fatto parte della Fiorentina, per risponderci ad alcune domande.

Martina cosa ti ha portato a diventare un’attaccante?
«Sin da piccola mi è sempre piaciuta la parte dei festeggiamenti dopo ai gol, e da lì non mi sono più voluta fermare».

Questo è il tuo secondo anno al Cesena. Qual è la cosa presente nell’ambiente cesenate che ti ha colpito di più?
«Senza dubbio l’ambiente, la società e il clima di serenità che si respirano: qui sono dei valori fondamentali che non fanno altro che incentivare un atleta a rimanere».

La Serie B sta attraversando il giro di boa, e il Cesena è quarto a tre punti dal vertice. Avresti immaginato di vivere questa prima parte di stagione così importante?
«Non ci aspettavamo ad inizio campionato di fare così bene, ma ora siamo ben determinate ad andare fino in fondo per toglierci quante più soddisfazioni possibili».

Anche tu stai facendo bene in questo momento, dato che hai già messo a referto otto reti in tredici partite e sei la miglior marcatrice delle tue compagne.
«A livello realizzativo sono felice che stia procedendo tutto per il meglio, ma si può fare sicuramente di più: siamo una grande squadra, e ognuna di noi sta facendo il suo per permettere alle altre di rendere al meglio, e quindi io, in questo caso, ma anche le mie compagne stiamo solo premiando il lavoro dell’intera squadra».

Parliamo del 2-1 giunto in rimonta domenica sul campo della Freedom. Quanto vale, dal tuo punto di vista, questa vittoria?
«Si, eravamo in svantaggio ma non abbiamo mai smesso di lottare e il risultato è arrivato, sono punti importanti che ci permettono di continuare il nostro percorso in serenità».

Il campionato prosegue, e il Cesena ospiterà l’Arezzo. Cosa non bisogna sottovalutare, secondo te, di questa partita?
«L’Arezzo è una grande squadra, e noi non dovremmo assolutamente fare l’errore di pensare di aver già vinto guardando semplicemente la classifica. Come abbiamo visto anche a Cuneo, infatti, quest’anno tutte le gare sono imprevedibili, e noi affronteremo ogni gara come se giocassimo contro la prima in classifica».

Mancano due partite alla fine del girone d’andata, e la lotta per la vittoria al campionato pare essere ancora incerto, segno che quest’anno la Serie B è più equilibrata che mai.

«Quest’anno ancor più degli altri, è un annata molto competitiva, ci sono tante squadre ben organizzate con l’obiettivo di far bene e sicuramente ci sarà una seconda parte di campionato ancora più agguerrita per vedere chi avrà la meglio».

Qual è la squadra del campionato cadetto che ti sta sorprendendo di più?
«Non saprei: non mi aspettavo tutto questo equilibrio tra le prime della classifica ma in generale anche tra tutte le squadre, non ci sono mai partite scontate e quindi sono molto sorpresa in positivo per il campionato a cui stiamo partecipando».

Tu, in passato, hai fatto parte della Fiorentina che, in questo momento, è terzo in Serie A. Credi che questa stagione possa essere l’anno del rilancio della Viola?
«Si, sono ancora tesserata per la Fiorentina e, ovviamente, non posso far altro che augurargli il meglio possibile, se lo meritano tutti per la grande realtà che stanno costruendo qui in Italia».

Secondo te, il calcio femminile italiano è cambiato in maniera positiva o no?
«Ci sono dei pro e dei contro in tutto però, anno dopo anno, si stanno facendo sempre più progressi, così come le persone che, di conseguenza, si stanno interessando a questo sport.  Mi auguro che queste migliorie possano essere sempre maggiori».

Com’è la tua vita extracalcistica?
«Seguo una vita molto regolare: studio, mi rilasso, seguo i miei hobby e mi alleno».

Quali sono i tuoi propositi per il 2024?
«In primis auguro a me stessa di non annoiarmi mai, di fare sempre ciò che mi rende felice e di poter migliorare il più possibile a livello calcistico, insomma di raggiungere tutti gli obbiettivi che mi sono prefissata».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Cesena FC Femminile e Martina Sechi per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.