Le Campionesse d’Italia della AS Roma, cadono in trasferta a Cercola, affrontando il Napoli per la sfida dei “quarti di andata” di Coppa Italia. Un 2 a 0 firmato nel primo tempo da Chmielinski, su rigore, e da Kobayashi nella ripresa.
Difronte a 1368 spettatori, presenti, le undici di Alessandro Spugna fraseggiano bene complice il livello tecnico superiore delle avversarie ma ad avere la prima grossa occasione a rete la trovano le padrone di casa, con la ex. Paloma Lazaro, che non calcia nell’attimo giusto per piazzare la sfera di poco a lato. Roma che tiene bene il campo, con un giro palla veloce e preciso, per una sfida molto ritmica e bella a vedersi. Al 17’ è Viens a provarci dalla distanza, con il Napoli in dieci per l’infortunio di Sofia Di Bari (dove entrerà Bertucci), per il primo sospiro della sfida pomeridiana. Poco dopo ci prova Serturini, a ritmi spezzettati, ma con un predominio territoriale sempre delle giallo rosse. Il sintetico “del Piccolo” partenopeo crea qualche scivolata in più, rispetto al manto erboso del Tre Fontane, ma la Roma con scambi veloci tiene bene il baricentro alto e porta molta pressione alle avversarie.
La prima mezz’ora di gioco, scorre via veloce, ed il Napoli a fatica tiene bene le incursioni giallo rosse cercando di proporsi con lanci lunghi verso Alice Corelli e Paloma Lazaro. Padrone di casa che piazzano la sfera in rete con Lazaro, dopo un calcio piazzato di Corelli dal limite aerea, ma il giudice di gara rivela un fuori gioco al limite che nega il vantaggio alle locali. Napoli che trova coraggio e riesce a proporsi in avanti con dinamicità, peccato che nelle finalizzazioni ha prodotto poco, se ne avvale la Roma che sul fronte opposto porta ancora Viens al tiro: brava Beretta tra i pali. Al 35’ l’affondo in solitaria di Corelli provoca l’intervento di Korpela, fuori tempo, e viene assegnato un calcio di rigore per le padrone di casa: dagli undici metri la tedesca Chmielinski segna la sua prima rete con la maglia azzurra, per l’ 1 a 0 del Napoli.
Al 40’ la punizione da fuori area di Glionna si stampa sulla traversa, a sorpresa, ma il risultato resta invariato. Padrone di casa che cercano metri e secondi, con un possesso palla faticoso ma produttivo, la migliore in campo Corelli quando entra in affondo tra le linee della Roma trova il giusto spazio: peccato che in centro area non trovi una compagna a chiudere le numerose azioni impostate. Il primo tempo si chiude con un meritato vantaggio per le ragazze di Seno per una gara ancora molto lunga ma, nei primi quaranta cinque minuti, impostata molto bene.
La ripresa trova l’ennesimo legno per la Roma, per un inizio gara in fotocopia al primo: tanto palleggio e poche conclusioni efficiente a rete da parte delle ragazze di mister Spugna. La Roma gioca la carta Valentina Giacinti (al posto di Serturini) e porta sul quadrante di gioco anche Giugliano per dare più tecnica e maggior slancio alla squadra. I nuovi ingressi vedono una spinta efficacie, con accelerazioni sensibilmente più veloci e precise, Napoli che fatica ma tiene ed il risultato (a sorpresa) resta invariato. Ci prova Manuela Giugliano, ma Beretta è la protagonista della serata a Cercola e salva, Spugna prova a cambiare le carte: esordisce anche Anja Sonstevold (arrivata dall’ Inter ieri e confermata in giornata), ma all’ 80′ il sinistro di Kobayashi mette a segno (anche lei) la sua prima rete, per il doppio vantaggio del Napoli.
Anche se la storia in campionato ci dice tutt’altro, in Coppa il Napoli trova la “prima storica vittoria in Coppa Italia” che porta tanto morale. Un doppio vantaggio per le partenopee, che in virtù del ritorno a Roma vedrà tutto un altro approccio per le ragazze di Spugna, ma questo primo match che scrive una meritata vittoria alle undici di Seno.
Queste le formazioni scese in campo:
NAPOLI (4-3-3): Beretta; Pellinchelli, Pettenuzzo, Di Marino, Di Bari; Gallazzi, Kajzba, Giai; Corelli, Chmielinski, Lazaro. All. Biagio Seno
ROMA (3-5-2): Korpela; Minami, Valdezate, Bartoli; Serturini, Kumagai, Pellegrino Cimo, Greggi, Feiersinger; Viens, Glionna. All. Alessandro Spugna
Un fine mese molto duro per la Roma dove non avrà spazio per riposare o fare calcoli. Anche il ritorno col Napoli sarà impegnativo. Finalmente una gioia per il Napoli, molto bene.