Esultanza gol Trento Calcio Femminile vs Perugia serie c calcio Femminile campionato 2023/2024 (foto Daniele Panato/ufficio stampa calcio femminile)

Ottima ripartenza di campionato di serie C per il Trento Calcio Femminile che ha aperto il 2024 con una piena vittoria, 5-0, contro il Perugia.
La partita, valida per la tredicesima giornata di campionato e con calcio d’inizio alle 10:30, si è giocata domenica 14 gennaio presso il Campo di Mattarello (Trento).
Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ennesima vittima di un femminicidio, accaduto in Valfloriana e durante la partita entrambi gli schieramenti hanno indossato il lutto al braccio. Il medesimo gesto verrà compiuto anche nelle settimane che verranno negli eventi che coinvolgeranno il Trentino.
La società trentina ha così voluto dimostrare e sottolineare la propria aperta condanna agli atti violenti verso le donne che, purtroppo, sono ormai quasi all’ordine del giorno in tutta Italia.

Le ragazze del Trento sono state brave a non prendere sottogamba una gara che rischiava di essere complicata dal fatto che era la prima dopo settimane di pausa.
In realtà, come detto anche dal Mister Mauro Perina che ha fatto una breve analisi del gioco nel post-partita, le calciatrici sono state abili nel sbloccare rapidamente la gara e chiuderla già nel primo tempo.
Sulle atlete che sono state convocate in nazionale ha fatto loro un plauso e facendo riferimento anche alle giovanili, che hanno tra loro fila ragazze di talento, ha augurato loro di fare un buon percorso e “spiccare il volo”
Queste le sue parole:

Il pericolo era di sottovalutare la gara, si ripartiva dopo tempo, per la pausa natalizia, già li era un punto di domanda. Siamo state brave ad approcciare bene e a fare subito nel primo tempo quattro gol e a chiuderla, va bene cosi. Le ragazze convocate in nazionale?
Fa piacere, significa che abbiamo ragazza brave. lo vengo dal settore giovanile, ben venga che i giovani possano arrivare in prima squadra, crescere e, chissà, un giorno spiccare il volo verso altri lidi”.

Anche Giulia Rosa, attaccante e autrice di tre dei cinque gol che hanno portato il Trento alla vittoria, e Nikol Rubinaccio, estremo difensore della squadra, a partita terminata si sono espresse sulla prestazione sia individuale che di squadra.
Giulia Rosa, come ovvio, si è detta felice per la tripletta ma ha anche affermato che ciò che ha contato di più è stata sicuramente la vittoria che ha coinvolto tutte le atlete.
Come detto anche dal mister Perina, ha voluto poi sottolineare come il pericolo più grande fosse in realtà di sottovalutare una partita per nulla scontata e che ora c’è da concentrarsi per la prossima gara (in trasferta contro la Jesina il 21 gennaio).
Nikol Rubinaccio ha ripreso le parole della compagna di squadra riguardo il rendimento in campo (sia individuale che collettivo) e poi riguardo la propria convocazione in nazionale si è detta felice e che questa le ha dato una scarica di adrenalina.
La sua intenzione è quella di continuare a lavorare in questo senso.
Qui di seguito le parole rispettivamente di Giulia Rosa e Nikol Rubinaccio:

“Tripletta? Ovviamente sono contenta, poi per un attaccante fare gol è importante. Ancora più importante è aver vinto oggi. La prestazione della squadra ottima, il rischio era quello di entrare in campo e prenderla sottogamba, dopo una pausa così lunga non era facile: va bene così, adesso testa alla prossima”.

“Rete inviolata? Sono contenta per la prestazione, sia individuale che di squadra. Poteva sembrare una partita “semplice”, ma siamo state brave a giocare unite, abbiamo poi segnato cinque reti, sono contenta per tutte. La convocazione in nazionale? Anche questa convocazione mi ha dato una spinta in più, mi ha fatto molto piacere. Continuiamo a lavorare così”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.