Il Pomigliano cade al “Tre Fontane” contro la capolista AS Roma (unica squadra italiana ad essere imbattuta in Campionato) e per le ragazze di Alessandro Caruso c’è stato “solo cuore”.

“Oggi c’è mancato un pò di coraggio, ammette il tecnico al termine del match, nel trasformare due azioni che avevamo creato , molto buone, e in più di una circostanza (per quattro o cinque volte). Siamo arrivate in area subito con Ferrario, alla prima vera azione della partita con delle buonissime trame di Ippolito: che era ispirata, dinamica, e la squadra accorciava corta a distanze sempre giuste per appunto pensare di dare fastidio alla Roma.

Ci è mancato coraggio nella finalizzazione e nella scelta dell’ultimo passaggio”.

E questa l’analisi tecnica di Caruso, che prosegue: “A volte c’è stata troppa fretta, e qualche decisione sbagliata, però è assolutamente vero che nel primo primo tempo (sopra tutto i primi dieci minuti) l’approccio è stato veramente eccellente. E’ chiaro che la Roma ha un approccio diverso, una qualità di squadra diversa, quando spinge sull’acceleratore la differenza fisica è notevole contro di noi; però le mie ragazze sono state ordinate come sempre. Sono state in campo, hanno fatto ciò che a loro è stato chiesto ( a volte anche di più) a fraseggiare a costruire e questo è un dato positivo ed incoraggiante per il futuro e ripeto è mancato il solito coraggio negli ultimi venti metri”.

Un Pomigliano che resta nelle zone basse di classifica, insieme al Napoli, per una classifica che sembra essere bloccata e non trovare spazio ad essere tra le squadre che si possono giocate il titolo finale. Per il gruppo di mister Caruso, un solo obbiettivo: “la salvezza in categoria” che sarà nella seconda fase, ma cercando ancora qualche punto in questo ritorno: “Abbiamo letto male la gara di oggi sopra tutto dai calci piazzati, un vero neo di tutto il match, perché la palla è passata ed abbiamo preso la rete da calcio d’angolo. Fino al due a zero, abbiamo avuto la possibilità nelle ripartenze, è chiaro che sul tre a zero la gara è finita. Ho avuto un segnale di squadra viva, abbiamo chiuso la partita con l’esordio di Schettino e Vingiani possiamo dire che anche le nostre giovani trovano spazio, e questo deve essere anche un pò valido per il nostro settore giovanile e per chi lavora dietro alla società per il nostro futuro. Mi auguro che queste ragazze capiscono cosa vuol dire lavorando bene e migliorando, e questo per una società come il Pomigliano è importante ed un motivo di vanto nella speranza di poter pescare nel nostro vivaio, sempre di più e meglio!”.

 

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.