Termina con il risultato di 0-1 la gara valida per la dodicesima giornata di campionato per l’Inter di Rita Guarino: la formazione neroazzurra non è riuscita a fermare la furia opposta, arrivata al primo ed unico goal poco prima della mezz’ora. Per l’undici lombardo si tratta di una sconfitta dopo il trionfo nel turno d’andata precedente in campo fiorentino (che ha, tra l’altro, portato al guaio infortunio Karchouni, in quel frangente protagonista della conferma vittoria). Un 3-5-2 di formazione quello schierato dalla coach della squadra che ha dovuto fare a meno dell’ultima citata: davanti Cambiaghi e Bonfantini.
L’avvio di gara si può definire piuttosto equilibrato: subito le padrone di casa tentano di arrivare al +1 con Cambiaghi, pronta ad afferrare un caldo pallone che non arriverà, però, a centrare. Non si fa attendere la reazione neroverde, ed è un goal sfiorato, se non fosse che quel termine appena usato si trasformerà presto in vantaggio per le ospiti: qui bel tiro di Beccari, prontissima al centro dell’area che non ha lasciato scampo a Durand.
La minaccia Sassuolo è sempre dietro l’angolo, ma si alternano possibilità: nessun cambio di rotta, in ogni caso, nei minuti successivi fino al fischio della fine del primo tempo.
Secondo half: è ripartenza. Bene il muro neroazzurro che prende le misure per evitare altre sorprese. Finalizzano solo in parte il proprio gioco, tramite tiri secchi ma non così tanto pericolosi, complice anche la prontezza del portiere avversario! Proprio Durand, arrivati al 52′, blocca la papabile parità che sfocia in un angolo: ancora 0-1 per le padrone di casa che però suonano la carica e ci riprovano con Jelcic: troppo respingenti i guantoni della francese.
Dall’altra parte ospiti che puntano al primo errore per mettere il dito nella piaga alla ricerca della doppietta; un ring a due in campo tra le due attaccanti neroverdi che sanciscono la fine delle occasioni.
Fino all’ultimo secondo le ragazze di Guarino hanno provato a pareggiarla, patendo la difesa del Sassuolo; a chiudere la cassaforte, purtroppo, sono le ospiti del “Gianni Brera”.
Le geometrie funzionavano, le triangolazioni anche, forse qualcosina da rivedere in termini di costruzione davanti ad una squadra che si è dimostrata così strutturata. Una prestazione comunque di tutto rispetto (se si va a vedere la percentuale di possesso palla non varia di tanto tra l’una e l’altra formazione) ma occorre ancora lavorare. Ci sono tre punti non conquistati, ma il campionato è ancora lungo: la necessità di entrare in modo più capillare in quelli che sono gli inciampi che si stanno verificando (non solo in termini di risultato ma di movimento nel rettangolo di gioco) in modo da ridurre ai minimi termini il condizionamento negativo del percorso in serie A.
I prossimi esami potranno dire di più. Ora è testa ai Quarti di finale di Coppa Italia contro la Fiorentina: appuntamento il 17 gennaio alle ore 15 che anticiperà il proseguo di campionato del 20 gennaio contro la Roma.
INTER (3-5-2): 21 Cetinja; 55 Tomter, 19 Alborghetti, 3 Bowen; 25 Thøgersen, 20 Simonetti, 27 Csiszar, 18 Pandini, 13 Merlo; 11 Bonfantini, 36 Cambiaghi.
A disposizione: 12 Piazza, 32 Belli, 4 Pedersen, 6 Santi, 7 Bugeja, 9 Polli, 14 Robustellini, 33 Ajara Nchout, 99 Jelcic. Coach: Rita Guarino.