Sabato 13 gennaio alle 12:30, nella dodicesima giornata del Campionato di serie A la Fiorentina Femminile giocherà in trasferta contro il Napoli Femminile. La squadra del Mister Sebastian De La Fuente, con 25 punti, si trova attualmente al terzo posto in classifica a soli due punti di distacco dalla Juventus Women.
Il risultato della partita contro il Napoli, comunque, non sarà scontato visto che la squadra partenopea gioca in casa (e questo è innegabilmente un vantaggio) e necessita di accumulare punti per salvarsi.

Martina Zanoli, difensore classe 2002 della Fiorentina, nella conferenza stampa pre-partita ha parlato del modo in cui la sua squadra ha preparato il match. C’è la consapevolezza di essere una buona squadra, di avere i mezzi per giocare in maniera competitiva.
Non viene da loro tralasciata la componente dell’entusiasmo necessaria per avere la voglia di migliorare ogni settimana, limando nel corso degli allenamenti quelle imperfezioni che possono disturbare in campo.
La rosa di giocatrici è numerosa e anche questo aiuta le atlete a desiderare sempre il meglio da loro stesse per poter far parte delle undici che scenderanno in campo da titolari. Anche da subentrata, ognuna di loro fa il possibile per giungere al risultato comune che è la conquista dei 3 punti della vittoria.

Queste, nello specifico, le sue parole:

“E’ importante iniziare l’anno bene. La partita non sarà facile perché comunque il Napoli deve salvarsi, ha bisogno di fare punti quindi si concentrerà al massimo per cercare di fare qualcosa. Noi, ovviamente, dobbiamo stare concentrate, sul pezzo e vincere i duelli per tornare a casa con una vittoria. 
Come ho già detto prima hanno bisogno di punti e anche il giocare in casa sarà un elemento a loro favore. Noi, però, siamo sicure dei nostri mezzi, consapevoli di essere una buona squadra e quindi daremo sicuramente filo da torcere al Napoli. 
L’entusiasmo è sempre di più: ogni giorno che ci alleniamo c’è quella voglia di migliorarsi, di fare sempre bene e anche Madelen Janogy si è già integrata nel gruppo, è stata una buona novità.
Siamo in tante, una rosa molto ampia ma comunque ognuna di noi ogni giorno da sempre il massimo per cercare di rientrare nelle undici o comunque di subentrare dalla panchina. L’importante è farsi trovare sempre pronta: anche io, nelle volte in cui sono stata chiamata in causa dal Mister, ho risposto sempre abbastanza bene e sono sicura che ognuna di noi anche se entra dalla panchina o è in tribuna aiuti la squadra e dia il massimo per essere
presente. L’importante è essere concentrate, attente ed essere pronte quando il Mister ci chiama in causa. Bisogna affrontare ogni partita a se perchè comunque il campionato è molto equilibrato e quindi ogni partita va affrontata singolarmente, passo per passo, obiettivo dopo obiettivo, allenamento dopo allenamento. Poi l’importante è rimanere unite, quello fa la differenza”.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.