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La Serie B sta per ricominciare e il Genoa, attualmente quinto con ventun punti, vuole iniziare il 2024 con un risultato utile, sebbene domenica avrà davanti un Parma che si trova a due punti dal duo di vetta Ternana-Lazio.
Tra le nuove calciatrici arrivate alla corte di Antonio Filippini spicca la figura di Martina Scuratti, centrocampista classe ’02 che, dopo esperienze alla Pro Sesto e all’H&D Chievo Women, ha scelto di vestire la maglia del Grifone, totalizzando, sino a questo momento, dieci presenze in campionato.
Ed è proprio Martina la protagonista della nostra intervista di oggi.

Martina come hai scoperto di essere una centrocampista?
«Inizialmente volevo fare il portiere poi, nel tempo, mi son resa conto che le caratteristiche e le mie qualità erano necessarie per diventare una centrocampista».

Cosa ti ha portato a far parte del Genoa quest’anno?
«Sicuramente l’ambizione e la voglia che ha questa società verso questo progetto. Sono orgogliosa di essere stata un loro obiettivo di mercato. Vedo un ambiente onesto e rispettato».

Parliamo di questa prima parte di stagione, dove il Genoa è al quinto posto dopo undici turni di Serie B. Piazzamento in linea con le tue aspettative?
«Devo dire di sì, perché mi aspettavo di fare un buon campionato: noi ci abbiamo creduto sin dall’inizio. Nessuno, forse, se lo aspettavano le avversarie».

Tu, sebbene sia una dei nuovi rinforzi di questa stagione, sei già un punto di riferimento per la squadra. Infatti, sei stata presente dieci partite su undici, fino a questo momento, disputate in campionato…
«Devo dire che è bello e ciò mi rende orgogliosa di essere un punto fisso per la squadra. Ogni giorno mi permette di dare il massimo e di rendere al meglio, in modo da poter essere sempre alla disposizione del gruppo».

Le ultime due uscite del Genoa hanno visto lasciare i tre punti alla Ternana e al Cesena, due formazioni che, sino a questo momento, sono tra le più quotate alla vittoria finale del campionato. A prescindere da queste sconfitte, che cosa ha ricevuto la squadra dopo questi due match?
«Queste due sconfitte ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, soprattutto quella contro il Cesena, ma noi siamo un gruppo che si aiuta a vicenda, e che ha voglia di far bene. In ogni caso, c’è ancora molto da lavorare per raggiungere i nostri obiettivi».

La pausa natalizia sta finendo e il Genoa ha ripreso gli allenamenti. Come stai vedendo la squadra a pochi giorni dal ritorno alla Serie B?
«Ho ritrovato una squadra affamata per fare bene, dove vuole metterci quel qualcosa in più che ci è mancato contro Ternana e Cesena».

Anche perché domenica il Genoa avrà un’altra sfida non semplice, visto che avrà davanti un Parma che è a due punti dalla vetta…
«Abbiamo ancora voglia di stupire tutti, e questa partita può essere l’occasione. Sono fiduciosa, abbiamo tutti i mezzi per potercela giocare fino in fondo contro un’ottima squadra come il Parma».

Durante queste partite di Serie B, tu hai affrontato il Chievo, squadra di cui ne hai fatto parte lo scorso anno. Cosa ti ha dato la maglia delle clivensi?
«Mi ha lasciato tanto: è una squadra che ho sentito tantissimo, dove si era creato un gruppo fantastico e ben saldo. Ho lasciato un bel ricordo».

Ma rimaniamo in tema ex club, perché c’è anche la Pro Sesto…
«La Pro Sesto mi ha dato la possibilità di approdare in Serie B vincendo il campionato di Serie C nel 2020, dandomi l’occasioni di essere quella che sono adesso».

Pensi che il 2024 possa essere l’anno del rilancio del movimento?
«Io spero, con tutto il cuore, che questo movimento possa fare ulteriori passi avanti anche per il 2024».

Che persona sei al di fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una persona molto tranquilla e pacata, che sta bene e che vuole andare d’accordo con tutti».

Che aspettative hai sul tuo 2024?
«A livello personale voglio vivere l’anno con serenità, mentre dal punto di vista calcistico spero di crescere ancora di più e, perché no, toglierci ulteriori soddisfazioni personali e di squadra».

Cosa vorresti dire alle tue compagne del Genoa in vista della ripresa del campionato?
«Che noi ci dobbiamo credere: siamo un bel gruppo, possiamo giocarcela con chiunque, e abbiamo i mezzi per riuscirci. Spero che il 2024 possa essere un anno di gioia per noi».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Genoa CFC e Martina Scuratti per la disponibilità.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.