Le nerazzurre superano il turno di coppa contro il Real Meda. Al termine della gara il risultato è ampio e senza discussioni, anzi alla conta delle occasioni create le bergamasche avrebbero potuto dilagare, nonostante il vantaggio iniziale delle ospiti. Prestazione e score purtroppo sono purtroppo però state macchiate dal cartellino rosso rimediato da Pirone che salterà così il prossimo turno contro la vincente tra Valpolicella e AGSM Verona, se non anche quello successivo. Si gioca in notturna il secondo turno della coppa Italia. L‘Atalanta Mozzanica si presenta sul terreno di gioco senza le nazionali Mendes e Thalmann. Salvi deve quindi difendere i pali delle nerazzurre, mentre in avanti Pellegrinelli fa coppia con Pirone.
La prima occasione per le locali arriva al 3′: Ledri serve Stracchi che crossa dalla destra, Pellegrinelli svetta, ma incorna oltre il secondo palo. Al 20′ Pirone ha una ghiotta occasione, ma defilata trova la respinta della n. 1 ospite Pizzi. Sul capovolgimento di fronte Landa dal vertice sinistro dell’area fa partire una maledetta che supera trova Salvi leggermente fuori dai pali e si insacca. Real Meda sorprendentemente in vantaggio. La gioia delle medesi dura però poco, poiché giusto il tempo di mettere palla a centro campo che Pirone dal fondo tocca al centro per Pellegrinelli, la n. 7 nerazzurra ha la più facile delle reti da segnare e non sbaglia. Alla mezz’ora Pirone si vede respingere da un difensore appostato sulla linea di porta una conclusione a botta sicura in piena area ed in seguito Pizzi è brava a chiudere la saracinesca prima su Alborghetti e poi su Pizzi. L’Atalanta Mozzanica però preme senza sosta e dopo un errore sotto porta di Pirone, è Pellegrinelli a raddoppiare su invito a nozze di Scarpellini. Piattone preciso a tu per tu con il portiere ospite e doppietta personale per la giovane attaccante bergamasca che ritorna al goal dopo qualche mese di astinenza. Nel finale Valeria Pirone realizza di testa da distanza ravvicinata la terza rete, su bel cross dalla destra di Motta e manda le due squadre al riposo con il parziale di 3 a 1 per le locali.
Non potrebbe iniziare meglio la ripresa per l’Atalanta che al pronti e via calano il poker: Alborghetti tuona dal limite, Pizzi non trattiene e Cecilia Re si avventa sulla sfera che viene quindi sospinta nella rete ormai sguarnita. Nell’azione la n. 1 ospite si infortuna da sola ed è costretta ad uscire, sostituita da Colombo. Le ospiti però sono vive e al 5′ Sironi dal limite fa partire un interno a rientrare che scavalca ancora Salvi, forse non esule da responsabilità, e si insacca, riaprendo così la partita. Mister Garavaglia per precauzione toglie Rizzon ed inserisce Rizza, spostando così Ledri al centro. Pirone svirgola alle stelle una bella palla di Stracchi all’11’ e poco dopo commette l’ingenuità di protestare all’indirizzo del direttore di gara con qualche parola di troppo che il signor Manicardi di Modena non gradisce. Cartellino rosso e uscita anzitempo dal campo per l’ex Napoli. 8′ dentro Rizza per Rizzon. Nonostante l’inferiorità numerica l’Atalanta non si contrae e anzi ha subito una buona occasione per Alborghetti che di testa impegna la nuova entrata Colombo, costretta a rifugiarsi in angolo. Il tecnico delle bergamasche inserisce Baldi per Pellegrinelli, per dare nuova linfa all’attacco. La n. 15 è subito protagonista al 24′ di un affondo sulla destra con palla al centro che dopo un rimpallo arriva a Stracchi, il capitano nerazzurro controlla e fucila sotto la traversa sorprendendo Colombo, ristabilendo così le distanze. Ma le ospiti si rifanno subito sotto quattro primi dopo: Arosio si incunea nell’area avversaria e con un tocco infingardo trova la rete del 3 a 5. E’ però un fuoco di paglia: Baldi alla mezzora ha un’occasionissima, ma la sciupa affrettando la conclusione e Al 40′ Scarpellini si vede murare la sua stoccata da un difensore a portiere battuto. La veemenza atalantina viene però premiata nei minuti finali: Piacezzi di testa su tiro dalla bandierina chiude il primo set e poco dopo Alborghetti con un colpo di rapina chiude del tutto i giochi, fissando lo score sul 7 a 3. Pratica secondo turno archiviata. Ora non resta che attendere l’esito del derby veronese per conoscere la prossima avversaria di coppa dell’Atalanta Mozzanica.
ATALANTA MOZZANICA-REAL MEDA-7-3
Reti: Landa (RM) al 21′, Pellegrinelli (AM) al 22′ e al 41′ e Pirone (AM) al 43′ p.t.; Re (AM) al 2′, Sironi (RM) all’8′, Stracchi (AM) al 24′, Arosio (RM) al 28′, Piacezzi (AM) al 41′ e Alborghetti (AM) al 44′ s.t.
Atalanta (4-4-2): SALVI; MOTTA, RIZZON (dall’8′ s.t. RIZZA), PIACEZZI, LEDRI; STRACCHI, RE, SCARPELLINI, ALBORGHETTI; PIRONE, PELLEGRINELLI (dal 21′ s.t. BALDI). All. Elio Garavaglia. Adisposizione: Rizza, Fusar Poli, Baldi.
Real Meda (3-5-2): PIZZI (dal 4′ s.t. COLOMBO), COPPOLA, DUBINI, VERGANI; AROSIO, RAGONE, FUSI, MORONI (dal 15′ st. FADINI), SIRONI (dal 19′ s.t. FATIGA); LANDA, CODA. All. Giussi Zaninello. A disposizione: Colombo, Roma, Fatiga, Fadini, Beretta, Dalla Pria, Campisi.
Arbitro: Marco Manicardi di Modena; assistenti: Marco Agazzi e Federica Fappani di Brescia.
Espulsa: Pirone al 15′ s.t. per proteste.
Note: Giornata fredda, ma senza nuvole. Campo di gioco in ottime condizioni. Presenti circa 200 spettatori. Recupero: 1’+2′.
Credit Photo: Sergio Piana