Ad aprile è stato confermato che il prossimo UEFA Women’s EURO si svolgerà nel cuore dell’Europa: la Svizzera è stata infatti scelta per ospitare il torneo a 16 squadre in otto stadi. La candidatura svizzera, che ha preceduto quella della Federcalcio francese, della Federcalcio polacca e a una proposta congiunta di Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia, promette un torneo di alta qualità ed ecocompatibile.
Le squadre raggiungeranno la fase finale solo dopo una nuova procedura di qualificazione, grazie al nuovo sistema delle competizioni nazionali femminili inaugurato quest’anno. La competizione comprende due fasi interconnesse, la UEFA Women’s Nations League e le Qualificazioni Europee, ciascuna delle quali viene giocata sotto forma di campionato con le federazioni divise in tre livelli.
In autunno, le squadre hanno partecipato alla prima fase a gironi di Nations League, la quale ha decretato che Francia, Germania, Paesi Bassi e Spagna si sfideranno per il nuovo trofeo nel febbraio 2024. Insieme all’approvazione del primo framework di standard minimi a ottobre, il nuovo sistema di competizioni è una delle numerose misure adottate dalla UEFA per garantire condizioni di parità alle nazionali femminili di tutta Europa.