Dopo la sentenza del 21 Dicembre 2023 diramata dalla Corte di giustizia europea, il monopolio detenuto dalla UEFA sulle competizioni di rango europeo è in bilico. Adesso, il calcio è libero. Qualsiasi club in Europa, è in grado di proporre e discutere apertamente nuove idee, nuovi sistemi per l’organizzazione di competizioni europee, senza sentirsi vincolato dalle sanzioni imposte dall’Union of European Football Associations (UEFA).
“A22 Sports Management”, in rappresentanza dei club a favore della Superlega tra cui Juventus, Real Madrid e Barcellona, e portavoce del movimento anti-Uefa, appena dopo le conclusioni della Corte di giustizia UE, non ha esitato a presentare i vari format per le nuove competizioni europee infrasettimanali. Anche il femminile è protagonista.
Gli elementi che caratterizzano la controparte maschile saranno presenti anche in quella femminile, ma con l’assenza della divisione Blue. Saranno presenti quindi esclusivamente le leghe Star e Gold di 16 club ciascuna suddivisi in due gruppi da 8, partite in casa e in trasferta con un minimo garantito di 14 partite all’anno. A fine stagione si terranno le promozioni, le retrocessioni e le proclamazioni dei campioni. La partecipazione alla Gold League sarà garantita dai risultati ottenuti nel campionato nazionale.
L’evoluzione del movimento si fa sempre più interessante toccando anche il mondo del calcio femminile oltre che quello maschile.