Rimonta compiuta. Dopo un primo tempo horror, le Leonesse si rimboccano le maniche nel secondo tempo e ribaltano completamente il risultato. Inoltre la fortuna le sorride, perché nell’altra partita del girone il Belgio ha sciupato una clamorosa occasione fermandosi sul pareggio contro la Scozia, fanalino di coda del girone.
Una partita non brillantissima da parte delle ragazze di Sarina Wiegman che nella seconda frazione di gioco hanno avuto il merito, soprattutto grazie ai cambi, di stravolgere completamente il girone regalandoci un’ultima giornata al cardiopalma. Moto d’orgoglio per le Leonesse davanti al proprio pubblico. Al termine della gara Wembley saluta le proprie beniamine fino al prossimo anno. Una reazione da parte delle inglesi che fa ben sperare per il prosieguo del loro cammino; questa vittoria avviene infatti in un momento molto delicato del loro percorso.
Nel primo tempo la doppietta della juventina Lineth Beerensteyn aveva steso Mary Earps, illudendo le Olandesi che si immaginavano già alle fasi finali di Parigi. Al rientro dagli spogliatoi però la musica cambia ed a guidare la rimonta è Stanway al 59’. Soltanto due minuti più tardi, spinta sulle ali dell’entusiasmo la solita Hemp trova il pari. Regalandosi una cinquantesima presenza in nazionale da sogno. Nei minuti di recupero Toone completa l’opera regalando all’Inghilterra tre punti fondamentali.
Si deciderà dunque tutto nel finale: dove l’Inghilterra dovrà affrontare il derby con la Scozia, mentre Paesi Bassi e Belgio si daranno battaglia all’ultimo sangue.