L’intento è chiaro: dimostrare una volta di più di potersela giocare ad armi pari con le campionesse del mondo. Anche a casa loro, anche di fronte ai 10mila spettatori che riempiranno le tribune dello stadio Pasarón di Pontevedra per applaudire le proprie beniamine e spingerle verso le Finals. La complicata rincorsa al secondo posto occupato dalla Svezia passa dalla gara di domani (ore 21.30, diretta su Rai 2), ma l’attenzione di Andrea Soncin, più che alla classifica del girone, è rivolta verso la prestazione della sua squadra.
“Siamo concentrati solo sulla partita con la Spagna, è la più importante – ha dichiarato il Ct in conferenza stampa – abbiamo iniziato un percorso e vogliamo continuare a crescere. Le ragazze mi stanno dando tanto, si sono messe a disposizione fin dal primo giorno e si allenano sempre con lo spirito giusto. Sono contentissimo delle giocatrici che ho a disposizione e del lavoro che stiamo portando avanti. Abbiamo massimo rispetto per le avversarie, ma vogliamo fare risultato”. Memore di quanto successo nella gara d’andata, persa per una rete a tempo quasi scaduto di Hermoso, l’Italia dovrà cercare di gestire meglio le ripartenze e gli spazi che le iberiche concederanno. “Abbiamo avuto tante situazioni – ha aggiunto il Ct – in cui potevamo gestire meglio il possesso ed essere molto più pericolose nelle transizioni offensive. L’aspetto positivo è stata l’ottima fase difensiva, ma domani dovremo assolutamente mettere più qualità in fase di possesso”.
La spinta e il calore degli spettatori spagnoli sarà uno stimolo in più per le Azzurre, che non vedono l’ora di avere tanta gente allo stadio anche nei match casalinghi. “Siamo contenti di giocare con una grande cornice di pubblico – ha concluso Soncin – e il nostro obiettivo deve essere quello di averla anche in Italia. Dobbiamo alimentare l’entusiasmo degli italiani attraverso il gioco e i risultati”.
A proposito di infortuni, per gli ultimi due impegni dell’anno – il 5 dicembre a Parma è in programma il match con la Svizzera. Soncin non potrà contare su Francesca Durante ed Elisa Bartoli, entrambe alle prese con delle lesioni muscolari. Questa mattina le due calciatrici non sono salite sul volo per Vigo e hanno fatto rientro ai club di appartenenza. Al loro posto sono state convocate il portiere della Juventus Roberta Aprile e il difensore del Sassuolo Benedetta Orsi, che erano a Coverciano con la Nazionale Under 23.
Portieri: Roberta Aprile (Juventus), Rachele Baldi (Fiorentina), Laura Giuliani (Milan), Katja Schroffenegger (Fiorentina);
Difensori: Valentina Bergamaschi (Milan), Lisa Boattin (Juventus), Lucia Di Guglielmo (Roma), Sara Gama (Juventus), Martina Lenzini (Juventus), Elena Linari (Roma), Benedetta Orsi (Sassuolo), Cecilia Salvai (Juventus), Alice Tortelli (Fiorentina);
Centrocampiste: Arianna Caruso (Juventus), Giulia Dragoni (Barcellona), Aurora Galli (Everton), Manuela Giugliano (Roma), Giada Greggi (Roma), Emma Severini (Fiorentina);
Attaccanti: Chiara Beccari (Sassuolo), Agnese Bonfantini (Inter), Michela Cambiaghi (Inter), Sofia Cantore (Juventus), Michela Catena (Fiorentina), Benedetta Glionna (Roma), Valentina Giacinti (Roma), Martina Piemonte (Everton), Annamaria Serturini (Roma).
UEFA WOMEN’S NATIONS LEAGUE – LEGA A, GRUPPO 4
Venerdì 1° dicembre
Ore 20 Svizzera-Svezia
Ore 21.30 Spagna-ITALIA
Martedì 5 dicembre
Ore 19 ITALIA-Svizzera
Ore 19 Spagna-Svezia
Classifica (dopo la quarta giornata): Spagna 12, Svezia 7, ITALIA 4, Svizzera 0