Sesta vittoria consecutiva per la Juventus Women di Rita Guarino che, davanti a una splendida cornice di pubblico all’Ale & Ricky di Vinovo, supera 2-0 il Sassuoloconfermando un avvio di stagione davvero travolgente con 18 punti, 16 reti segnate e appena due subite.

LA CRONACA DEL MATCH

Juve padrona della partita fin dai primi minuti, con una grande occasione capitata sui piedi di Glionna al 6′, che non aggancia da ottima posizione su cross di Boattin. Poco dopo, al 13′, è la stessa Boattin, lanciata da Franssi, a trovarsi a tu per tu con l’estremo difensore neroverde Tasselli, che riesce ad anticipare.

La prima grande occasione arriva al minuto numero 20: percussione di Bonansea che crossa teso dalla sinistra un pallone sul quale va Tasselli, senza trattenere. Isaksen riesce a recuperare e serve Boattin, la cui conclusione è alta. Due minuti dopo è la traversa a negare il gol alla Juve con Salvai che carica la conclusione trovando in pieno il legno e con Glionna che non riesce ad avventarsi in tempo sulla ribattuta.

È un vero e proprio assedio bianconero, se si pensa che poco dopo arriva un altro legno: questa volta si tratta del palo colpito dal pallone dopo l’intervento di Tasselli in chiusura su Bonansea, che conclude da posizione molto angolata sulla sinistra. Al 26′ Franssi, poi, dà l’illusione del gol con un bel destro angolata dalla distanza che termina di poco alto sopra la traversa e rimbalza sull’esterno della rete.

IL GRAN DESTRO DI MARTINA

L’appuntamento col vantaggio, però, è soltanto rimandato: è il 27′ quando Bonansea dalla sinistra scarica in mezzo un pallone perfetto per Rosucci che carica un destro potente che buca le mani al portiere: prima rete della numero 8 bianconera in campionato, 1-0 e Juve che certifica il dominio in questa fase della partita.

Non è finita qui, infatti, perché Isaksen al 31′ piazza il destro a giro sfiorando l’incrocio dei pali, mentre Galli al 35′ prova una botta dalla distanza che termina alta di poco e Glionna al 38′ viene lanciata da Bonansea con un bel filtrante a tu per tu con Tasselli, anticipata dall’estremo difensore neroverde.

NELLA RIPRESA, ANCORA JUVE

Le squadre vanno al riposo sul vantaggio bianconero e, nella ripresa, la musica non cambia: dopo cinque minuti Bonansea lancia Hyyrynen, anticipata dalla difesa che chiude bene la diagonale. Poco dopo ci prova Franssi con un destro potente, murato dalle neroverdi, mentre all’8′ è ancora Bonansea a provarci con un mancino ad incrociare, parato da Tasselli.

La prima ghiotta occasione della ripresa, però, arriva al 12′: percussione di Glionna che si infila tra le maglie della difesa e scarica un mancino diagonale a lato davvero per questione di centimetri. Al 20′ risponde il Sassuolo con Faragò, che si inserisce bene sulla destra e calcia, trovando la pronta risposta dell’estremo difensore bianconero Giuliani. Sul ribaltamento di fronte, sale in cattedra Bonansea, che prima si conquista un corner con una grande progressione, poi trova un’altra traversa, su deviazione del portiere, con un bel destro piazzato dal limite sugli sviluppi dell’angolo.

È senza dubbio la numero 11 la bianconera più vivace in questa fase di gioco: al 25′ è lei a puntare il fondo e crossare in mezzo un pallone sul quale il portiere non riesce ad avventarsi, che non trova compagne in area, e – pochi secondi dopo – sempre lei a girarsi bene e calciare un mancino a giro respinto in corner dal portiere. Al minuto numero 30 ancora un’occasione per la Juve, anche in questo caso firmata Bonansea, che si inventa un destro angolato che termina a lato di poco. Trascorrono pochi secondi e replica Glionna: rasoterra bloccato da Tasselli.

CI PENSA SANNI A RADDOPPIARE

Il raddoppio bianconero arriva al 32′: è ancora Bonansea a creare il pericolo, con la percussione sulla sinistra e il tiro che il portiere neroverde riesce solo a respingere con la palla che termina sui piedi di Franssi, brava a controllare e caricare il destro che gonfia la rete.

Il Sassuolo, comunque, non si scoraggia e caparbiamente prova a rendersi pericoloso sfruttando la vivacità di Faragò, il cui tiro-cross diagonale attraversa tutta l’area senza trovare la deviazione di Tarenzi. Al 38′ la Juve sfiora il tris con Glionna: destro potente su cross – manco a dirlo – di Bonansea e palla deviata in corner da Tasselli in tuffo.

La gara è ormai incanalata verso una vittoria, ma Gama ha ancora la possibilità di triplicare scaldando i guantoni al portiere neroverde al 92′. Al triplice fischio, le bianconere possono godersi, a fine partita, l’abbraccio di un magnifico pubblico, festeggiando l’ennesimo successo in questa prima avventura della Juventus nella Serie A femminile.

LE VOCI NEL POST-PARTITA

«La cosa più importante erano i tre punti prima della sosta: il Sassuolo ha cercato di giocare e noi avremmo dovuto spingere di più sull’acceleratore in alcuni momenti. Quando l’abbiamo fatto, siamo riuscite a fare bene» – spiega a fine partita capitan Sara Gama – «Ora ci attendono sfide molto importanti ed era importante chiudere bene questo cammino per arrivare con grandi motivazioni, sapendo di avere tutto per fare bene».

Soddisfatta della vittoria coach Rita Guarino, che però chiede di più alle bianconere: «Bene aver fatto tre punti ma abbiamo sbagliato tanto, non è stata la squadra che volevo, perché avrei voluto vedere più aggressività e cattiveria lì davanti. Dobbiamo ancora crescere e migliorarci, perché il campionato offrirà tante insidie e bisogna buttare la palla dentro alle prime occasioni, senza aspettare. D’ora in avanti pensiamo agli scontri diretti: sarebbe importante chiudere dicembre in testa alla classifica.». 

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