Il finale è amaro e consegna alle rossonere il secondo pareggio consecutivo in campionato dopo quello – sempre casalingo – contro il Sassuolo. Il risultato è lo stesso di una settimana fa, 1-1, e pure lo svolgimento della partita non si discosta: vantaggio immediato e pareggio ospite, assalto finale con diverse occasioni sciupate. Il gol di Asllani al 7′ lasciava presagire una serata di giubilo per le rossonere, che cercavano il ritorno alla vittoria dopo due partite (Fiorentina e Sassuolo) senza i tre punti. Il rigore di Taty al 70′ ha complicato i piani e, nel finale, il portiere ospite Tampieri è salita in cattedra con due interventi decisivi.
Un altro pareggio, dunque, che non allevia il momento delicato a livello di classifica e che non risolleva il morale in vista del Derby di sabato prossimo, che si giocherà all’Arena Civica. Eppure, la squadra ha saputo reagire al pareggio ospite e ha creato più di una situazione per ritrovare il vantaggio, ma non è bastato. La Sampdoria ha costruito poco ma ha avuto il merito di capitalizzare l’unica occasione concessa nella ripresa, dopo averne costruita una nel primo tempo. C’è molto disappunto per un risultato che avrebbe potuto essere diverso e che, invece, frutta un solo punto in classifica alle rossonere.
LA CRONACA
Non c’è neanche il tempo per completare la fase di studio che le rossonere trovano già il vantaggio. Il gol arriva al 7′ per merito di Asllani, ben piazzata in area sul cross dal fondo di Grimshaw: di prima intenzione Kosse insacca sotto la traversa l’1-0. Trovata la rete che sblocca il match, la nostra formazione (guidata da Cordone vista la squalifica di Ganz) passa in gestione e prova a pungere in altre due occasioni. Al 31′ Bergamaschi riceve in zona centrale e prova il destro da distanza non proibitiva, ma manda alto. Costruiamo sulla destra e al 38′ Guðný pesca Dompig in area, ma la girata di testa del 99 termina a lato. La Sampdoria aspetta e prova a colpire, e quasi ci riesce al 39′, quando su una punizione Re sbuca alle spalle della difesa e manca il bersaglio da pochi passi.
La ripresa si apre con una forte pressione della squadra ospite, che al 53′ chiama Giuliani a un puntuale intervento in uscita. Rispondiamo con una bella iniziativa di Asllani, che viene imbeccata da Mascarello ma non riesce a trovare il varco giusto per Dompig. L’inerzia del gioco torna in mano alle rossonere, che conquistano quattro corner in pochi minuti e vanno vicine al raddoppio con una deviazione ravvicinata di Chanté, che esce di poco. La Sampdoria pareggia al 70′ su calcio di rigore concesso per una trattenuta di Piga su Taty: la stessa giocatrice blucerchiata dal dischetto spiazza Giuliani per l’1-1. Occasioni a ripetizione per le rossonere a cavallo della mezz’ora di gioco, ma Tampieri salva in maniera incredibile su Árnadóttir prima e su Dompig poi. Nel recupero l’assalto rossonero produce due pericoli, con Guðný e Stašková, ma il risultato non cambia più.
IL TABELLINO
MILAN-SAMPDORIA 1-1
MILAN (4-3-3): Giuliani; Árnadóttir, Swaby, Piga, Guagni; Grimshaw (43’st Stašková), Mascarello (18’st Vigilucci), Cernoia (18’st Adami); Bergamaschi (33’st Laurent), Dompig, Asllani. A disp.: Babb; Fusetti, Thrige; Soffia; Marinelli. All.: Cordone (squalificato Ganz)
SAMPDORIA: (4-5-1): Tampieri; De Rita, Pisani, Re, Oliviero; Giordano, Huchet, Benoit, Schatzer, Cuschieri (36’st Heroum); Taty. A disp.: Karresmaa, Kitson; Battelani, Bragonzi, Rosignoli, Sondergaard, Tarenzi. All.: Mango.
Arbitro: Allegretta di Molfetta.
Gol: 7′ Asllani (M), 25’st rig. Taty (S)
Ammoniti: 15′ Re (S), 2’st Grimshaw (M), 24’st Piga (M)