La Roma non si ferma più e alla 7ª giornata di Serie A Ebay ha conquistato la sua settima vittoria stagionale contro il Napoli, il nono successo interno di fila per la prima volta in campionato e due incontri casalinghi consecutivi senza subire gol per la prima volta da novembre 2022. Le statistiche della squadra di Spugna si aggiornano, in positivo, di partita in partita così come i numeri relativi ai gol fatti: il match contro il Napoli si è chiuso con un rotondo 6-0 che fa salire a 29 il numero complessivo di reti realizzate in queste prime sette gare di campionato. Non solo: la Roma è andata a segno per la 30ª partita consecutive in Serie A: 93 gol nel parziale, per una media di 3.1 a match.
La goleada giallorossa è stata aperta da Valdezate che al 19′ ha raccolto il cross preciso di Giugliano da calcio d’angolo e battuto Beretta per la prima volta. La numero 6 della Roma ha realizzato il suo primo gol in Serie A alla sua terza conclusione nello specchio in tre partite, mentre Giugliano ha firmato il suo 17esimo assist nelle ultime quattro stagioni di Serie A: nel periodo (dal 2020/21) soltanto Girelli ha fatto meglio (18). Il raddoppio giallorosso è poi arrivato al 26′ con Di Guglielmo, che non segnava da 567 giorni, che ha impattato di testa il traversone di Aigbogun e mandato in rete la palla del raddoppio. Una vera e propria rinascita quella di Di Guglielmo che ha realizzato due gol in sei partite di questo campionato: già lo stesso numero di reti firmate nelle precedenti tre stagioni di Serie A, in 50 partite (con Roma ed Empoli). La supremazia giallorossa è proseguita anche nelle successive fasi del primo tempo, mentre è mancata una reazione convinta da parte del Napoli che al 32′ ha subìto il tris ad opera di Viens che è diventata soltanto la seconda giocatrice straniera a segnare almeno cinque reti nelle prime sette partite disputate alla Roma in un singolo campionato di Serie A, dopo Paloma Lázaro (sei nel 2020/21). Non solo, nessuna giocatrice ha segnato più reti di Viens in questo campionato (5, come Beerensteyn). Il Napoli ha provato a riaprire il match soltanto al 39′ quando del Estal però è stata puntualmente chiusa da Korpela che ha mantenuto ancora la porta della Roma inviolata. La prima frazione si è chiusa sul 4-0 per la Roma con il poker realizzato da Giugliano che ha segnato in due presenze di fila per la prima volta in Serie A da febbraio 2021 (tre in quel caso).
La ripresa è iniziata di nuovo con la Roma in controllo del gioco e una squadra che non si risparmia mai come quella di Spugna ha solo dovuto aspettare il 66′ per realizzare un altro gol, valido per il (momentaneo) 5-0: ancora Di Guglielmo, autrice dunque di una doppietta, ha approfittato di un errore di Beretta per gonfiare di nuovo la rete azzurra. Il Napoli, nonostante il pesante passivo, ha provato a bucare la porta giallorossa con Friedrichs ma anche lei ha trovato l’opposizione di Korpela. Al 90′, infine, è arrivato il definitivo 6-0 delle padrone di casa con una pregevole rete di Kramzar che dalla distanza col mancino ha spedito il pallone sotto l’incrocio dei pali. La centrocampista giallorossa è la diventata la più giovane ad avere segnato più di due gol nelle ultime due stagioni di Serie A (tre reti). Con questa vittoria la Roma mantiene salda la vetta della classifica a punteggio pieno (21 punti) mentre il Napoli – che non ha trovato il gol in nessuna delle ultime sei partite di campionato – non riesce ad uscire dalla crisi e resta ancora ultimo a zero punti.
Alle 15 poi è giocata la seconda partita di questo sabato di Serie A Ebay ed è successo tutto nelle primissime fasi del match. Milan-Sassuolo è iniziata subito forte, tanto che già dopo appena 6 minuti le squadre si sono ritrovate sull’1-1. Il Milan ha immediatamente sbloccato il match al 3′ con Bergamaschi (al suo primo gol in questo campionato) che ha raccolto bene il cross di Dompig e spiazzato Durand. La risposta del Sassuolo è arrivata praticamente immediata: al 6′ Beccari (al suo primo gol in A con la maglia neroverde) ha anticipato Thrige e di testa ha gonfiato la rete alle spalle di Giuliani che non ha potuto intervenire. Dopo questo avvio a ritmi elevati, la prima frazione è stata avara di altri gol ma non di occasioni. Vigilucci ha provato a spiazzare ancora Durand con un colpo di testa ma non ha inquadrato bene lo specchio; poi, dall’altro lato del campo, le ospiti con Santoro prima e Clelland poi hanno provato a sorprendere Giuliani che invece ha risposto presente. I ritmi sono rimasti alti fino all’ultimo minuto di recupero del primo tempo quando l’ultimo guizzo prima dell’intervallo è stato di Staskova che alla fine dell’azione è anche caduta in area ma per il direttore di gara non ci sono stati gli estremi per un calcio di rigore.
Nel secondo tempo sono state diverse le fiammate da parte di entrambe le squadre ma nessuna è riuscita a concretizzare. Le neroverdi a inizio ripresa hanno provato a mantenere il pallino del gioco, costringendo il Milan ad abbassarsi spesso nella propria metà campo. Poi le rossonere, con gli spunti di Arnadottir accompagnata da Bergamaschi e Dompig, hanno riconquistato campo anche se senza impegnare Durand. Dopo un’ora di gioco poi è stato il Sassuolo a proiettarsi di nuovo in avanti e un’occasione se l’è costruita Zamanian che ha tentato la conclusione (di poco oltre la traversa). Un’altra doppia chance per le ospiti è arrivata al 68′ con Beccari che ha liberato il tiro da posizione defilata ma Giuliani, attenta, si è rifugiata in calcio d’angolo. Trenta secondi più tardi, dal calcio d’angolo conquistato dopo quel tentativo, è nata anche un’occasione per Missipo: destro verso il secondo palo, la numero uno rossonera ha seguito la traiettoria e ha soltanto accennato l’uscita ma il pallone si è comunque perso di poco oltre il secondo palo. Guizzi da un lato e dall’altro e finale in crescendo: all’87’ il Milan ha provato a vincere la gara prima con Vigilucci, che ha girato il pallone di testa in porta (ma è finito oltre la traversa), e poi con Staskova che ha concluso ma ha trovato l’opposizione di un’avversaria che ha vanificato anche questo tentativo. L’ultimo brivido per il Sassuolo è stato con Mascarello che di testa ha raccolto il bel cross di Soffia ma non ha inquadrato lo specchio e il pallone si è perso di pochissimo al lato del palo. In pieno recupero anche Staskova è andata a un passo dal potenziale 2-1: stop e tiro, ma la conclusione della rossonera è finita di poco oltre il legno.
Il Milan fallisce l’aggancio all’Inter e resta al sesto posto in classifica a quota 8 punti in 7 gare ed è la peggior partenza per il club nella sua storia a questo punto della stagione; il Sassuolo conquista il secondo risultato utile consecutivo in questo campionato e con 5 punti si mantiene all’ottavo posto della graduatoria.