Il Como Women ha centrato la sua terza vittoria in Serie A, strappando tre punti nel finale al Sassuolo col risultato di 2-1, issandosi così al terzo posto della massima serie insieme ad Inter e Fiorentina.
Eppure, secondo di dati fornitici dalla Panini Digital, l’Indice di Valutazione Squadra (IVS) parla di 60 percento in favore delle sassolesi contro il 40 percento delle lariane, segno che la formazione allenata da Gianpiero Piovani ha giocato meglio rispetto al gruppo di Marco Bruzzano.
A confermare questa tesi c’è anche il possesso palla: le neroverdi, con 25′:28″ e il 54%, sia stato superiore rispetto a quello delle lariane che ha ottenuto 21′:30″ e il 46%. Numeri importanti anche per quanto riguarda i passaggi riusciti: ben 338 (62%) in favore del Sassuolo, contro i 206 (38%) del Como.
Se proprio andiamo a vedere quali calciatrici è stata più precisa nei passaggi, in casa sassolese abbiamo al primo posto Maria Luisa Filangeri, capace di fare ben 63 passaggi corretti, ma anche di riceverne 52, e 30 di questi arrivano da Caroline Pleidrup, colei che, insieme a Filangeri, fa partire l’azione: in effetti, se guardiamo il grafico, la danese ha avuto 53 volte la palla, ma ne ha offerto 58, risultando la seconda nella classifica di miglior passaggi giusti; mentre la calciatrice siciliana ha anche consegnato 7 volte la sfera a Giada Pondini, segno che la costruzione del gioco neroverde vuole essere basata dal basso.
Per quanto riguarda il Como quella che ha fatto di più è stata Matilde Lundorf con 32 e il 52%, il che vuol dire che molte azioni sono partite dalla giocatrice ex Juve, ma attenzione, perché se osserviamo bene l’immagine, la numero uno Korenciova e il difensore Danielle Cox si sono scambiate ben 9 volte il pallone. Una cosa molto inusuale in queste partite.
Parlando della fase difensiva, il Como ha avuto percentuali alte sul recupero palla per fine azione avversaria (25%-17%), e sulle palle giocate in zona area dagli avversari (60-27), mentre sulle palle recuperate effettive e su quelle temporanee vince il Sassuolo (46%-40% e 35%-34%).
In fase offensiva spicca la volontà del gruppo di mister Piovani di essere pericolosa: infatti ha 60 palle giocate in zona area, il che vuol dire che ha il 47% di attacco in porta; invece, la squadra di Bruzzano ha avuto 27 palloni dentro l’area neroverde, ma ha avuto il 49% di attacco verso la porta di Kresche.
Analizzando le conclusioni, il Sassuolo ne ha effettuati ben 19, di cui 13 su azione e sei da fermo, ma se vediamo gli esiti, 8 sono stati ribattuti o deviati, 6 nello specchio della porta e 5 fuori area; invece, il Como ha tirato poco, dove ha fatto 5 tiri in porta, ma a questi vanno però inseriti il vantaggio al 19 di e la decisiva autorete di Benedetta Orsi che ha consegnato alle comasche la vittoria.